All’Ipm un premio per il nostro “Campionato“

Conad e La Nazione hanno incontrato i vertici dell’Istituto penale minorile femminile di Pontremoli. Un rapporto che dura da anni

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Pur nel rispetto di tutte le norme anti covid-19, è stata una piccola festa la consegna, alla direzione dell’Istituto Penale Minorile femminile di Pontremoli, dell’ultimo premio (un buono da 100 euro) relativo all’edizione 20202021 del Campionato di Giornalismo. All’incontro erano presenti per il nostro giornale Andrea Luparia, responsabile provinciale del “Campionato“, Andrea Musso, socio Conad (la società sponsor del “Campionato“) e per l’Istituto penale la direttrice Antonia Bianco, la dirigente del Centro provinciale istruzione adulti Annarita Mattarolo, la professoressa Federica Furia, docente e responsabile per l’Ipm del progetto, e l’operatrice Elisa, che ha aiutato le ragazze nel lavoro. Più due giovani “ospiti“ che attendono di cimentarsi anche loro, come le ragazze che le hanno precedute in passato, nell’elaborazione delle pagine de “La Nazione“.

Per il nostro giornale, Luparia ha citato il legame che lega l’Ipm con il “Campionato di Giornalismo“, un rapporto che dura da 5 anni, ha portato a Pontremoli vari premi ed che è stato portato da tempo all’attenzione del Ministero di Grazia e Giustizia e di tutti gli istituti penali minorili del nostro Paese. Il collega ha anche ricordato il passato e l’emozione del pubblico presente in sala consiliare a Massa al momento della premiazione quando in due occasioni, oltre al direttore dell’Ipm prese la parola una giovane “ospite“. Musso ha ricordato l’impegno profuso (non solo dal punto di vista economico) da Conad per il “Campionato“ e quindi per garantire il dialogo tra le ospiti dell’Istituto penale e il territorio. E il rapporto tra Conad e Ipm in questi ultimi anni si è sviluppato anche in altri ambiti, nel tentativo di offrire alle giovani un futuro migliore. Nelle loro risposte, sia la direttrice Antonia Bianco sia Annarita Mattarolo hanno ribadito l’importanza degli sforzi che vengono fatti per aiutare le ragazze ad avere un futuro diverso dal loro presente e dal passato. Ribadendo l’importanza dell’incontro, perchè solo attraverso un rapporto diretto, magari anche mediato dalla carta stampata, si possono superare i pregiudizi che, più o meno, ognuno di noi ha verso l’altro. "E’ solo lavorando e favorendo l’incontro che si può sperare e credere che qualcosa per queste giovani possa cambiare – è stato detto – . Noi dobbiamo mettercela tutta, perchè loro, le ragazze, meritano questo impegno".

Alla fine, al momento dell’uscita, una promessa reciproca. Quando sarà il momento di ripartire con l’edizione 20212022 del “Campionato di giornalismo“, l’Istituto penale minorile femminile di Pontremoli sarà, come dire, della partita. E vinca il migliore. E se ci saranno altre occasioni di collaborazione, ben vengano.