
Carrara, 11 marzo 2023 – È ufficiale: Agrolab Ambiente ha aperto la procedura per licenziare 34 dei 70 lavoratori dello stabilimento di analisi ambientali di via Frassina a Nazzano. L’unico modo per non perdere il lavoro è di aderire su basa volontaria, entro il 31 marzo, al trasferimento nelle sedi di Altavilla nel vicentino, Gela in Sicilia o Pisticci in Basilicata. "Ma i posti disponibili e con i giusti requisiti sono solo 18", fa notare il segretario della Cgil Nicola Del Vecchio. L’azienda, dopo settimane di silenzio, ieri ha inviato alla Cgil, il sindacato che sostiene la vertenza, una Pec per informare che ha ufficialmente avviato la procedura di licenziamento collettivo. Una decisione che conferma i timori del sindacato e delle istituzioni sulla dismissione dello stabilimento di Nazzano.
"Esprimo amarezza rispetto all’atteggiamento dell’azienda e per di più con un tavolo istituzionale aperto – commenta l’assessore regionale Alessandra Nardini – . Una decisione che denota un atteggiamento irrispettoso. L’azienda ha comunicato i licenziamenti via Pec nonostante la Regione e la sindaca Arrighi avessero cercato di avviare un dialogo e di valutare le prospettive future in termini occupazionali. Ci hanno detto che dovevano confrontarsi e invece ieri è arrivata la doccia fredda. Chiederemo un incontro urgente. La notizia mi lascia basita perché potevamo lavorare per trovare altre soluzioni". "L’azienda ci ha informato via Pec che ha aperto la procedura per il licenziamento collettivo di 34 esuberi – aggiunge Nicola Del Vecchio – indicano come accettazione al trasferimento in altre sedi al 31 di marzo, senza rispettare i termini di mobilità. Un comportamento irrispettoso nei confronti dei lavoratori e delle istituzioni. C’erano dei tavoli aperti ma si sono limitati a mandare una Pec, e questo denota la mancanza di attenzione al lavoro". Per la Filcams Cgil parla il segretario Sebastiano Salaro: "L’azienda non ha rinnovato le certificazioni per i laboratori di Carrara e quindi dopo luglio non si potranno più fare analisi. Non solo sta provando a far spostare tutti i contratti dei Agrolab Ambiente in Agrolab Italia".
Tra i lavoratori destinati a perdere il posto c’è Luca Rivieri, 54 anni e 18 alle dipendenze di Agrolab. "Ci hanno messo in brutta situazione – racconta il lavoratore – non solo economica ma anche psicologica. Alla mia età sarà difficile trovare un altro posto di lavoro nel campo dell’analisi ambientali".
Amaro anche il commento della sindaca Serena Arrighi: "Di fronte a questa situazione riteniamo inqualificabile l’atteggiamento di Agrolab Ambiente, che in queste settimane non si è mai presentata ai tavoli istituzionali e ha sempre continuato a negare l’evidenza anche di fronte ai rappresentanti delle istituzioni. Intanto ora ci troviamo di fronte a una procedura di licenziamento. Ai lavoratori la piena solidarietà dell’amministrazione. Ci batteremo per i lavoratori al tavolo di crisi che si dovrà necessariamente aprire".