
Profondo cordoglio a Comano per l’improvvisa scomparsa della signora Elisa Mateazzi, 71 anni, titolare dell’omonimo Hotel-Ristorante Elisa nel capoluogo, deceduta al Noa di Massa dove era stata ricoverata. La signora portava avanti la attività di ricezione turistica da sempre: una struttura ereditata dal padre che era stata ampliata e trasformata in hotel negli anni Settanta, quando Comano era divenuta una meta per le vacanze in montagna, soprattutto nella bella stagione. Antonio Maffei, il sindaco di Comano, traccia di lei un profilo che fa veramente onore alla persona ed al suo operato: "La signora Elisa Mateazzi – la ricorda il primo cittadino – ha lasciato con la propria attività un segno indelebile sul nostro territorio: è stata una figura molto importante per il nostro Comune di cui ha fatto conoscere il nome in tutto il mondo in quanto nel suo albergo ha ospitato clienti provenienti da tutti i Continenti. Ha sempre seguito con attenzione le esigenze della clientela che, nel trascorrere degli anni, mutavano; recentemente aveva dotato l’hotel di una capace piscina posta a terrazzo, in un luogo incantevole sopra il locale, con una vista straordinaria sulla Vallata del Taverone ed aveva compiuto profonde migliorie sull’immobile; inoltre, era una persona amata da tutti per il servizio offerto alla nostra comunità, con grande disponibilità". Elisa lascia il marito, maresciallo aiutante Ersilio Brugnoni, ultimo comandante della base Nato di Monte Giogo, testimone di un’epoca storica tormentata, ed i figli Giuseppe e Francesco, quest’ultimo consigliere comunale, entrambi impegnati nella conduzione dell’attività di famiglia. I funerali si svolgeranno stamani alle 11 nella chiesa di Comano secondo le disposizioni relative al Covid-19. Ai familiari le più sentite condoglianze da parte della redazione de La Nazione di Massa Carrara e Lunigiana.
Roberto Oligeri