Ha destato grande commozione in città, soprattutto negli ambienti sportivi, la scomparsa di Franco Buono portato via dal Covid in questi giorni all’età di 80 anni. Già capo squadra alla Riv Skf, il pensionato era un collaboratore storico dell’Asd Tirrenia 1973, la società calcistica dei Ronchi di cui il figlio Simone è il responsabile tecnico. Papà Franco si occupava in pianta stabile della biglietteria ma era un po’ il tuttofare del club marinello e si rendeva utile in tanti modi, ad esempio nella potatura delle piante. Era una persona, infatti, ancora nel pieno dell’efficienza nonostante l’età avanzata. Ad agosto quando si era verificato il nubifragio si era armato di motosega, cuneo e mazza per rimuovere gli alberi caduti. Sino a ottobre andava a girare per funghi a Cerreto Laghi. Alla famiglia sono arrivate tante manifestazioni di affetto anche da parte delle altre società sportive del territorio. La Tirrenia, particolarmente colpita e in segno di cordoglio per la scomparsa del proprio collaboratore, ha deciso di sospendere tutte le attività sportive il 29 dicembre, giornata in cui si è celebrato il funerale alla chiesa di San Giuseppe Vecchio. Buono era risultato positivo al Covid lo scorso 18 novembre e il 25 era stato ricoverato al Noa per una polmonite. Quando sembrava che le sue condizioni migliorassero, giovedì scorso c’era stato un improvviso peggioramento che aveva costretto a spostarlo in rianimazione. Anche qui, comunque, era rimasta viva la speranza che potesse farcela sino – purtroppo – al crollo finale. Franco lascia la moglie Giuliana e i tre figli Annalisa, Flora e Simone oltre ai nipoti. Dalla nostra redazione si uniscono le più sentite condoglianze alla famiglia.
Gianluca Bondielli