A scuola di didattica inclusiva Il castello del Terziere diventa una succursale dell’università

Bagnone, la organizza il Laboratorio di glottodidattica dell’ateneo in collaborazione con la casa editrice Loescher

A scuola di didattica inclusiva  Il castello del Terziere diventa  una succursale dell’università
A scuola di didattica inclusiva Il castello del Terziere diventa una succursale dell’università

Una scuola estiva improntata all’apprendimento della didattica inclusiva della lingua italiana, targata università di Parma sarà ospitata dal 23 al 29 luglio al Castello del Terziere a Castiglione di Bagnone. A organizzarla è il Laboratorio di glottodidattica dell’Ateneo in collaborazione con la casa editrice Loescher. Si tratta della prima edizione di questo progetto, pensato e rivolto a 15 docenti di italiano come lingua straniera che vogliano approfondire temi come la didattica della lingua in classi ad abilità miste, l’insegnamento in presenza di studentesse e studenti con disturbi dell’apprendimento e bisogno speciali, comunicazione interculturale in contesto didattico e l’insegnamento della lingua italiana online. La metodologia adottata prevede un’alternanza all’interno di ogni lezione di momenti in modalità frontale e laboratoriale. Un obiettivo della scuola, non secondario, è la condivisione di esperienze personali e professionali tra insegnanti di italiano provenienti da numerosi contesti culturali e geografici.

Da oltre trent’anni Castiglione del Terziere costituisce la sede spirituale, e materiale, della “memoria storica” della Lunigiana. Il castello conserva, espone e illustra a migliaia di visitatori ogni anno tutto ciò che è stato possibile raccogliere e salvare, riguardante la storia e l’identità della Lunigiana Storica. Nel castello sono attivi dal 1973 il Centro di Studi Umanistici “Nicolò V”, dotato di una straordinaria biblioteca, meta costante di studiosi e studenti italiani e stranieri, e la Libera Cattedra di Filologia e Polifonia Vocale. Le attività di formazione si svolgono all’interno del castello dove è possibile toccare con mano la storia millenaria che vi è custodita. Le lezioni saranno tenute da docenti, ricercatrici e ricercatori dell’Ateneo: il direttore del corso Marco Mezzadri e Michele Daloiso (Didattica delle lingue moderne), Maria Chiara Aielli e Andrea Ghirarduzzi (Cognitive Linguistics). Alla fine del corso sarà rilasciato un attestato dell’Università di Parma.

La scuola estiva in didattica inclusiva della lingua italiana offrirà anche momenti di svago e condivisione grazie alle numerose attività extra quali percorsi di trekking, visite ai borghi ed escursioni. Le candidature, corredate da un breve curriculum vitae, dovranno essere inviate entro giovedì 20 aprile a melania.tangorra unipr.it.