
Giulio Ferrari e un tratto della Via Vandelli
È letteralmente nato sulla Via Vandelli Giulio Ferrari, il ‘riscopritore’ del cammino che collega Modena a Massa. "Per me – racconta – che sono modenese di Montale è sempre stata la strada di casa".
Era destino, quindi. Ma come nasce la riscoperta del percorso settecentesco?
"Al compimento dei quarant’anni ho deciso di farmi un regalo. Invece di andare a New York o a Dubai ho deciso di regalarmi la riscoperta della Via Vandelli. Correva l’anno 2016".
Un percorso che, di fatto, non esisteva più.
"No. Ma io sono un fisico e mi è partito l’istinto del ricercatore: tra mappe d’epoca, archivi storici e ricerche online in circa nove mesi sono riuscito a ricostruire il percorso settecentesco".
Che però non è esattamente quello che adesso percorrono gli escursionisti.
"Non può esserlo, perché alcuni tratti sono stati inglobati dalla viabilità successiva e sarebbe troppo pericoloso percorrerli. Perciò ho studiato delle varianti".
Quindi nel giugno 2017 è partito, ovviamente a piedi, da Modena in direzione Massa.
"E ho iniziato a scrivere un diario di viaggio, che l’anno successivo è diventato una pubblicazione. Poi nel 2021 è arrivata la guida vera e propria, edita da Terre di Mezzo, che nel frattempo è giunta alla terza edizione".
Quante persone percorrono ogni anno la Via Vandelli?
"Impossibile avere un quadro esatto: è probabile che i viandanti oscillino da 2.500 a 4mila, a seconda dell’anno".

Con un’evidente ricaduta economica…
"Assolutamente sì: una delle cose che mi rendono più orgoglioso è il fatto che ci sono luoghi lungo la Via Vandelli che si sarebbero spopolati e attività che avrebbero chiuso e che invece vedono una nuova giovinezza. Siamo partiti con un elenco di 80 luoghi di ospitalità lungo la Via e adesso abbiamo superato quota 110. Parliamo di diverse centinaia di migliaia di euro ogni anno".
Progetti per il futuro?
"Anzitutto il riconoscimento della Via Vandelli come cammino storico. Inoltre stiamo lavorando a una nuova segnaletica grazie a finanziamenti ricevuti".