
Marzia Dati
Carrara, 17 febbraio 2018 - L'associazione culturale Stepan Erzia, dedicata allo scultore russo che visse a Carrara nel 1914, in collaborazione con Mondadori Bookstore di Carrara presenta il libro Falce senza martello. Racconti post-sovietici (Stilo editrice). «Gli anni Duemila hanno visto l’affermarsi di una nuova ondata di giovani scrittori che, nati nella tarda epoca sovietica tra gli anni Settanta e i primi anni Ottanta, sono diventati adulti in un contesto profondamente cambiato che ha in larga parte disilluso le loro aspettative»: scrive così Giulia Marcucci, curatrice e traduttrice dei racconti post-sovietici dL’opera fa parte della collana di narrativa Pagine di Russia e, più in generale e assieme ad altre pubblicazioni, di un omonimo progetto della casa editrice barese (la quale da qualche anno organizza e dedica alla Russia anche un festival) che insegue l’obiettivo di svelare e far comprendere l’attuale e moderno mondo russo con riferimenti alla letteratura, alla musica, al cinema, mai rinunciando a un continuo dialogo e confronto con il passato. Giulia Marcucci, è nata e vive a Carrara. Si laurea in Lingue e Letterature Straniere all’Università di Pisa (2002). Nel 2008 consegue il dottorato di ricerca in Slavistica (XX ciclo) all’Università di Roma “La Sapienza” con una tesi sulla poetica del testo letterario cechoviano e i suoi adattamenti cinematografici in epoca sovietica fino agli anni della Stagnazione. Nel 2012 vince il premio letterario Italia-Russia. Attraverso i secoli come traduttrice dei due romanzi russi contemporanei Il museo dei fetidi di A. Astvacaturov (Felici ed., 2012) e Cartoni di M. Elizarov (Atmosphere, 2012). È stata docente a contratto di lingua e traduzione russa, in particolare letteraria, presso l’Università di Pisa, l’Università per Stranieri di Siena e l’Università di Macerata, dove ha inoltre tenuto corsi di letteratura e cultura russa. Dal 2017 è Ricercatore a tempo determinato presso l’Università per Stranieri di Siena. Ha svolto le sue ricerche prevalentemente in Russia presso l’Istituto di studi traduttologici dell’Università statale di San Pietroburgo, il settore di cinema dell’Istituto di Storia dell’Arte (RIII) di San Pietroburgo e del Cgali (Archivio statale d’arte e letteratura). Dal 2010 collabora con la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro come curatrice della sezione dedicata al nuovo cinema russo. Nel 2017 è risultata vincitrice del finanziamento annuale individuale delle attività base di ricerca. Partciperà alla presentazione l'attore e regista Matteo Ciucci, anche lui carrarese, che leggerà alcuni brani scelti da Falce senza martello. Ciucci si occupa di Teatro da diversi anni, al quale e arrivato passando attraverso il cinema e la filosofia. Si diploma come attore al Teatro Everest di Firenze. Specializzato in movimenti scenici e tecniche vocali. La presentazione a cura di Marzia Dati , si terrà oggi alle 17 nella stanza russa dell'Associazione Erzia in Via Carriona 41 a Carrara.