Vangioni non si sente a rischio L’allenatore spiega il momento no "Abbiamo sbagliato l’approccio"

Dall’occasione fallita su rigor al gol-fantasma del 2-0 "La mia posizione è salda"

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"La mia posizione è ben salda". Non vuol sentire storie Walter Vangioni circa un eventuale “scricchiolio” della sua panchina a Seravezza. I risultati però non stanno arrivando e sono ben lontani dai proclami estivi. Per tentare di spiegare la sesta sconfitta (terza nelle ultime 4 gare) su 14 giornate di campionato ‘La Faina di Gallicano’ si espone così: "Domenica abbiamo completamente sbagliato l’approccio con la Flaminia Civita Castellana. I primi nostri 20 minuti sono stati disastrosi: c’è da capire il perché. L’errore in occasione del loro 1-0 è stato imbarazzante (l’ha commesso Sorbo, ndr). Poi però abbiamo preso in mano le redini del gioco e a fine primo tempo abbiamo avuto l’occasione di fare l’1-1 con un rigore che però Benedetti ha fallito. Al rientro dopo l’intervallo su un contropiede abbiamo subito il 2-0 che in realtà è un gol-fantasma con la palla che non aveva oltrepassato la riga di porta. Ma quest’anno va così. Ci è già successo pure a Trestina, anche se poi lì vincemmo lo stesso. Abbiamo perso solo per episodi e di positivo c’è stato la reazione". Adesso però col mercato aperto c’è da aspettarsi qualche variazione all’interno della rosa. Vero che ci sono infortunati importanti (Maccabruni è out per l’intera stagione e Granaiola e Putzolu da un mese sono ai box) ma ci sono anche troppi giocatori che stanno rendendo sotto aspettativa. "Stiamo facendo valutazioni con la società per cambiare qualcosa nella nostra squadra" conferma Vangioni, che intanto ha la testa di nuovo al campo dato che domani alle 20.30 al “Buon Riposo” ci sarà la gara secca dei sedicesimi di Coppa Italia di D contro il Prato.

Simone Ferro