MASSIMO STEFANINI
Sport

Serie "D» - Girone "E»: il punto. Un Tau con tanti giovani "terribili». E il "Franchi» talismano di Maraia

Una grande impresa. Figlia anche di un pizzico di fortuna (salvataggio sulla linea di Lombardo) e di opportunità (se gli...

Pallone

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Una grande impresa. Figlia anche di un pizzico di fortuna (salvataggio sulla linea di Lombardo) e di opportunità (se gli avversari sbagliano due rigori non c’è da fare gli schizzinosi, anche se, sul secondo, bravissimo il portiere Cabella). Ma pure di tanta sostanza.

Il Tau Altopascio, dopo aver espugnato nella sua storia recente stadi come Livorno e Grosseto, gela pure il "Franchi" di Siena, all’esordio nel suo quarto campionato consecutivo in serie "D". Si era già capito in coppa, contro il Ghiviborgo, con la rimonta finale; la conferma contro la Robur: gli amaranto rappresentano una squadra che sa soffrire. Quando i bianconeri della città del Palio si sono gettati all’offensiva per recuperare, Meucci e compagni hanno saputo votarsi al sacrificio.

In attesa del recupero di Bachini, Maraia ha messo in campo una formazione equilibrata e con un Tommaso Carcani già in palla, come dimostrano i gol nelle ultime uscite. Il tecnico chiederà di... giocare sempre al "Franchi" di Siena, visto che l’aveva già espugnato quando allenava il Pontedera, due volte e una quando era alla Lucchese. Necessario anche dare atto al lavoro del "ds" Giovanni Maneschi che, dopo l’input della società di ringiovanire la "rosa" ed alleggerire il monte ingaggi, ha pescato giovani di belle speranze, con esperienze in categoria già maturate. Domenica prossima esordio casalingo, contro il Sansepolcro che ha battuto lo Scandicci. La formazione dell’Alto Tevere è ostica: arriverà senza Gennarioli, tre giornate di squalifica e Vitiello, una.

Mas. Stef.

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