LAMMARI
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PIEVE FOSCIANA
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LAMMARI: Decanini, Dianda, Iannello, Borelli, Sheta, Coselli, Risolo, Casini (81’ Feyzay), Haoudi, Lacedra (79’ Biggi), Marzi (67’ Posarelli). All.: Minichilli.
PIEVE FOSCIANA: Casci, Bonini (62’ Remaschi, 72’ Bachini), Cavani, Barsanti, Cristiani, Pieri (46’ Pietrazzini), Lucchesi, Barsotti, Bosi, C. Dini (88’ Turri), Babboni. All.: Contadini.
Arbitro: Macca di Pisa.
Rete: 80’ Babboni.
Note: espulso 81’ Haoudi.
LAMMARI - Con una prestazione tutta cuore e grinta il Pieve Fosciana agguanta la salvezza, sovvertendo il pronostico e costringendo il Lammari alla retrocessione. Gara ad alta tensione, risolta a 10’ dalla fine da un gol di Babboni: lo raccontiamo subito. Corre l’80’, quando il nuovo entrato Bachini parte in percussione a sinistra, entra in area e lascia partire un tiro sporco che ballonzola a pochi metri dalla linea, fino alla zampata di Babboni che concretizza uno dei più abusati luoghi comuni del calcio: il gol dell’"ex".
Prima di questo, gran possesso di palla ospite che sopperisce con la grinta al tasso tecnico ed un’occasione per parte. Al 34’ Decanini fa il miracolo sul tiro ravvicinato di Bosi; al 44’, prima un giocatore del Lammari cicca da buona posizione, poi Lacedra spara da vicino e Casci para in uscita. (ottima prestazione del classe 2002, gettato nella mischia a sorpresa). Nella ripresa il canovaccio non cambia: Pieve a far gioco senza rendersi troppo pericoloso, Lammari a cercare di sfruttare le ripartenze senza riuscire ad incidere. Poi il gol, un’altra occasione per Babboni (solo, si fa chiudere da Decanini) e l’apoteosi per i molti pievarini scesi a Lammari. Principio d’incendio (subito domato) alla fine, nei campi dietro la tribuna, risultato dei fuochi d’artificio sparati dai tifosi ospiti.
Antonio Piscitelli