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Pellegrinetti: "La passione non può finire mai"

La prima donna maestra di sci nella nostra provincia si racconta: "Ado ancora insegnare ai bambini per far capire i grandi valori della montagna"

Ha fatto da apripista nell’avvicinare le donne allo sci. E’ stata la sciatrice più tecnica della Garfagnana e, infine, prima maestra di sci della nostra provincia. Parliamo di Francesca Pellegrinetti (foto), nata e cresciuta a Castelnuovo, insegnante di Lettere nel locale istituto comprensivo.

Come nacque la passione per lo sci?

"I miei genitori amavano sciare. Sugli sci fin da piccola, mio padre mi ha trasmesso la passione per questo sport che io, da allora, non ho più abbandonato. Ho ricevuto il primo paio di sci a quattro anni. Erano gli anni sessanta ed è stato amore a prima vista".

Come donna ha incontrato difficoltà per la pratica dello sci?

"Credo che la differenza di genere nello sci possa costituire un valore aggiunto. Non ho mai avvertito come limite il fatto di essere donna nel praticare questo sport. Semmai ho vissuto come stimolo il riferimento e il confronto con i compagni maschi, tra cui mio fratello Nicola, più bravo di me, anche lui maestro. L’essere, poi, una maestra, è stato ed è un punto di forza, soprattutto nell’insegnamento ai bambini".

E i suoi trascorsi sportivi?

"Ho partecipato alle prime gare sociali dello Sci Club Garfagnana sulle nevi di casa, tra le piste del Passo Radici e del Casone di Profecchia. Poi, sempre più lontano, ai campionati provinciali, toscani e interregionali, per acquisire punteggi sempre maggiori in gigante e in slalom".

Quando ha smesso di gareggiare?

"Dopo il superamento della preselezione a Brunico e del corso di formazione in Val Senales, sono diventata maestra di sci, la prima in provincia di Lucca. Ho continuato a gareggiare per qualche tempo, per poi dedicarmi all’insegnamento. Inizialmente ho svolto l’attività all’Abetone, presso la Scuola di sci Montegomito, diretta dall’indimenticabile Boris Colò. Questa è stata un’esperienza fondamentale per approfondire tecnica e didattica. Dopo qualche anno ho iniziato la collaborazione tecnica al Passo delle Radici e al Casone, luogo cui sono legata in modo speciale per il consolidato rapporto professionale con il compianto Regolo Regoli e che, ora, continuo ad avere con il maestro Massimiliano Rossi ed il gestore Giuseppe Regoli".

Cosa rappresenta ancora per lei lo sci?

"Da sempre mia grande passione, è parte importante della mia vita. E’ stata un’esperienza umana e sportiva alla quale penso con gratitudine. Sono contenta di aver insegnato a sciare a mio figlio e aver trascorso momenti indimenticabili insieme. Da sempre nella scuola, anche nel ruolo di insegnante di Lettere, cerco di promuovere la pratica dello sci conoscendone il valore, come conoscenza del territorio montano della Garfagnana, oltre che di esperienza sportiva".

Dino Magistrelli