Jasmine Paolini è stata sorteggiata contro una giocatrice che uscirà dalle qualificazioni al primo turno degli Internazionali di Francia al Roland Garros. Tra l’altro, come già anticipato, per una discutibile valutazione degli organizzatori delle prove del Grande Slam, la dislocazione di teste di serie e posizionamenti vari è deciso in maniera insindacabile e che va oltre il dato numerico del ranking mondiale.
La tennista di Bagni di Lucca avrebbe dovuto passare attraverso le "foche caudine" del secondo tabellone per accedere al main draw, se non avessero dato forfait per problemi vari Simona Halep e Monica Puig, quando, magari, sono state ammesse atlete che erano più indietro in classifica WTA. Martina Trevisan, ad esempio; ma la fiorentina arriva dall’exploit clamoroso del 2020, dove giunse ai quarti di finale sulla terra rossa parigina.
Se, da un lato il sorteggio, per una volta, è stato abbastanza benevolo con l’azzurra nei quattro major (in passato aveva preso al primo turno avversarie impossibili o quasi da superare), c’è anche da guardare oltre.
La lucchese potrebbe superare il primo ostacolo ed eguagliare la scorsa stagione, quando, per la prima volta, vinse una partita nel main draw di uno slam. Non è da tutti, né da tutti i giorni. Se, come potrebbe sembrare, dovesse farcela, al secondo round si troverà di fronte, al 99%, Maria Sakkari, la campionessa greca che sta per compiere 26 anni e che naviga stabilmente nelle prime venti posizioni del ranking mondiale. Per lei, oltre ad un titolo WTA, a Rabat, al best ranking numero 19, nel 2020 è giunta fino ai quarti di finale sia agli Australian Open sia a Flushing Meadow; terzo turno sia al Roland Garros che a Wimbledon, senza contare la semifinale a Miami. Anche se l’ellenica, spesso, ha alternato alti e bassi, magari una Paolini in giornata di grazia potrebbe fare la differenza, se la ragazza nata, ad Atene ma residente a Montecarlo e cresciuta tennisticamente a Barcellona, dovesse concedere qualcosa. La Sakkari, tra l’altro, è legata all’Italia, in quanto ha esordito come professionista nel 2021, a 17 anni, alle qualificazioni del torneo di Palermo.
Ma, prima, c’è da pensare alla giocatrice qualificata che sarà sua avversaria già, forse, domenica o lunedì, quando partirà la vera giostra al Bois de Boulogne. La miglior classifica deve, comunque, garantire alla Paolini l’entusiasmo e la consapevolezza giusti per affrontare questo impegno.
Massimo Stefanini