Oroscopo negativo per la Pantera. Astrologo provoca il ko su rigore

La Lucchese perde contro la Carrarese, compromettendo le speranze di play-off. Emozionante omaggio a Mattia Giani. La squadra dovrà riflettere sulle delusioni di una stagione deludente.

Oroscopo negativo per la Pantera. Astrologo provoca il ko su rigore

Oroscopo negativo per la Pantera. Astrologo provoca il ko su rigore

Finisce qui (di fatto) il campionato della Lucchese che, con la sconfitta rimediata contro la Carrarese, dice definitivamente addio alle residue e flebili speranze di centrare i play-off. Gorgone, per l’ultima gara casalinga della stagione regolare, cambia ancora una volta il modulo, presentando una Lucchese con una difesa a tre, un centrocampo folto e due attaccanti.

Particolarmente toccante il minuto di raccoglimento in memoria di Mattia Giani, il giocatore di Eccellenza prematuramente scomparso nei giorni scorsi, con la Curva Ovest che ha alzato uno scritto "Rip Mattia" (cioè riposa in pace).

Lucchese obbligata a vincere per provare a coltivare le ultime speranze per entrare nei play-off e giocarsi, poi, il tutto per tutto per nell’ultima gara di campionato domenica sera, alle 20, allo stadio "Del Conero" contro l’Ancona (ma purtroppo non sarà così). La diversa qualità tecnica tra le due squadre ed i ventitré punti di differenza in classifica si vedono sin dalle prime battute di gioco, con la Carrarese che gestisce ed inizia subito aggressiva. La prima occasione vera e proprio arriva al 13’, con Tumbarello, che si fa soffiare la palla dall’ex Panico che dal limite dell’area di rigore, ci prova, ma Tiritiello lo mura.

Di nuovo in avanti la formazione di Calabro al 25’. Il capitano rossonero atterra al limite dell’area di rigore sulla destra Capello e rimedia anche il cartellino giallo. S’ incarica di calciare il calcio piazzato Cicconi che calcia direttamente in porta, con Chiorra che alza sopra la traversa.

Per vedere la prima azione della Lucchese bisogna attendere il 32’, con Yeboah che porta palla e serve Rizzo Pinna che passa all’indietro per Visconti che crossa al centro, dove, sul secondo palo, c’è Gucher: ma Bleve è bravo a smanacciare il traversone. Il centrocampista austriaco rossonero, al 39’, ci prova con un destro da fuori area, ma la palla termina a lato. Al 42’ contropiede della Carrarese con Zuelli che, di testa, manda di pochissimo a lato. Nel primo tempo si è, comunque, vista la differenza tecnica tra le due formazioni, con gli uomini di Gorgone che, nei minuti finali, hanno provato ad uscire dalla propria metà campo, ma con scarsi risultati.

Nella ripresa Gucher – che aveva denunciato qualche problema – prova a ritornare in campo, ma, al 7’, è costretto ad alzare bandiera bianca: al suo posto Disanto. I rossoneri sembrano un po’ più aggressivi, complice anche un leggero calo del pressing carrarese e provano ad approfittarne, con Rizzo Pinna che, al 25’, prova a trovare la conclusione: Bleve gli nega il gol. Ma, come spesso succede, sono gli avversari che sanno approfittarne. Al 28’ colpo di testa di Della Latta che, sulla sua traiettoria, trova Astrologo che colpisce la palla con la mano: l’arbitro, senza indugio, indica il dischetto. Dagli undici metri Finotto, con estreme freddezza, trasforma il penalty. La Lucchese accusa il colpo ed in campo ed in panchina c’è nervosismo e ne fa le spese il tecnico rossonero, espulso per proteste.

La gara non offre altro. Domenica ci sarà l’epilogo di questo campionato, con i rossoneri impegnati nella trasferta di Ancona. Troppo forte questa Carrarese per questa Lucchese, ma le squadre, in questo momento, sarebbero state tutte forti per i rossoneri che, in questo finale di campionato, hanno un po’ steccato con tutte. Adesso, però, ci sono questi ultimi sette giorni, in cui la squadra di Gorgone dovrà cercare di salvare la faccia e preparare la sfida contro l’Ancona che sta cercando di evitare la retrocessione. Un campionato a dir poco deludente che ha lasciato tanto amaro in bocca ai tifosi della Lucchese che, durante la scorsa estate, avevano sperato in un epilogo diverso.

E, adesso, la palla passa al presidente Bulgarella che dovrà passare dalle parole ai fatti, rifondando una squadra che, pur partita bene, alla fine si è sciolta come neve al sole. Logicamente il ko con la Carrarese passa in secondo piano, perché i punti persi per strada importanti sono altri, come le prestazioni deludenti, che i ragazzi di Gorgone hanno fatto vedere troppo spesso.

Alessia Lombardi

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