Maraia: "Sconfitta figlia di tutti i nostri errori"

Maraia: "Sconfitta figlia di tutti i nostri errori"

Maraia: "Sconfitta figlia di tutti i nostri errori"

Ecco la partita piena zeppa di errori che non ti aspetti (clamoroso quello di Cucchietti) e che complica un po’ il cammino verso il mantenimento di un posto in zona play-off. E meno male che Rimini e Fermana hanno perso. E pensare che l’approccio era stato valido, con Romero vicino al gol di testa; poi, però, sono venuti a galla gli errori più banali, nei passaggi, nei disimpegni, commessi da giocatori che di solito non li commettono. E’ stato fatto, insomma, un passo indietro sotto molti aspetti, sia tattici che sul piano della concentrazione, che dovranno essere analizzati con spirito critico, senza piangersi addosso, ma riconoscere che, prestazioni come quella di Gubbio, non possono più ripetersi; oltretutto in questa fase decisiva del campionato.

I cambi effettuati in partenza da Maraia (foto) non hanno convinto o, meglio, a non convincere sono stati gli interpreti: da Alagna a Romero in particolare. E chi è entrato nella ripresa ha offerto un contributo davvero modesto. Naturalmente nulla è ancora compromesso, ma è indubbio che bisogna ricompattarsi in fretta, a cominciare dalla gara interna di domenica prossima, contro la Fermana, da vincere senza se e senza ma.

In sala stampa Maraia ha detto: "Partite come queste così equilibrate vivono di piccole situazioni, di occasioni che possono spostare il piatto della bilancia da una parte o dall’altra. Partita condizionata sia dall’errore di Cucchietti, con il pallone che gli è scivolato di mano, ma che in tante altre circostanze era stato determinante per noi. Un infortunio stranissimo. Dispiace per lui, perché ci soffre ripensando a quel qualcosa di imponderabile che gli è capitato".

"Ma la squadra – ha concluso il trainer – , nel secondo tempo, ha avuto l’opportunità di pareggiare con Bianchimano, prima del raddoppio. Al di là del risultato negativo, ho visto una squadra viva che mi lascia fiducioso per le ultime cinque finali, tutte difficili, che ci attendono".

Emiliano Pellegrini