La promessa del golf versiliese Matilde Andreozzi sta continuando a mietere successi in giro sui vari green anche fuori regione. L’ultima gara giocata dalla ragazzina nata e cresciuta al Golf Club Alisei di Pietrasanta è stata quella di Castelfalfi.
Matilde, sui percorsi mountain cos’è successo?
"Castelfalfi è un posto che mi piace molto e sono andata per fare una gara di handicap. Avevo bisogno di abbassarlo un pochino per poter aspirare ad entrare nei giocatori elite di Castelgandolfo e le cose sono andate per il verso giusto".
Come definiresti la stagione agonistica appena conclusa?
"Strana, non solo per il virus che ha compresso il calendario costringendo tutti ad affrontare una gara a settimana, ma anche perchè quest’anno ho affrontato molti più tornei di carattere nazionale abbandonando quasi del tutto le gare giovanili. Ho dovuto adattarmi ad un alto livello di gioco che non mi aspettavo e pure i campi trovati mi hanno messo veramente alla prova".
Cosa è cambiato in te?
"Molte cose, principalmente ho lavorato molto sullo swing col maestro Canonica e fatto preparazione atletica nel periodo pre gara. La vera svolta però l’ho avuta iniziando a allenarmi con Gianmarco Manfredi, atleta Nazionale: ha tanta pazienza e per me è uno stimolo continuo".
Com’è stato il tuo 2020?
"Bello. Con tanti podi in varie gare e poi piazzamenti che mi hanno premiata nella continuità e permesso di centrare i miei obiettivi stagionali entrando nelle prime 100 giocatrici dell’ordine di merito (ora è 97ª, ndr) e stando in una buona posizione nel ranking under 12 nazionale dove sono seconda. Mentre qui nella combinata (ordine di merito + ranking, ndr) sono prima".