La Pantera vuole mandare tutti nel Panico

L’esterno, trasformato in bomber centrale da Maraia, può essere decisivo nei play-off e anche nella prossima stagione: si punta al rinnovo

La Pantera vuole mandare tutti nel Panico

La Pantera vuole mandare tutti nel Panico

La conquista anticipata dei play-off per il secondo anno consecutivo è la dimostrazione che il "vecchio" gruppo dirigente, con il diesse Deoma in testa, ha svolto un gran bel lavoro, con un budget economico limitato. A differenza delle altre squadre che occupano le prime posizioni della classifica, la Lucchese è entrata nella "top ten" attraverso il collettivo e non in virtù dei gol dei suoi attaccanti principali (su azione le reti messe a segno da Semprini, prima che andasse a Taranto, da Romero, Bianchimano e Ravasio sono state solo quattro!). E, questo, è un merito che va riconosciuto al lavoro portato avanti dall’allenatore Maraia e da tutto il gruppo-squadra. Sono appunto i gol a certificare, in qualche modo, la classifica, quando mancano appena 90’ alla conclusione.

I numeri dicono che la Carrarese è salita così in alto grazie anche alle 14 reti messe a segno da Capello che, contro i rossoneri, è andato in bianco, perché chiuso nella morsa di Tiritiello; che il sempre più sorprendente Pontedera ha trovato in Nicastro un bomber prolifico (13 centri); che il Rimini, sia pure con troppi alti e bassi, ha potuto contare sulle 15 reti di Santini; mentre l’Ancona ha avuto in Di Massimo il suo attaccante più prolifico con 10 centri.

L’unico che non sia andato in doppia cifra è Arena del Gubbio che, per ora, si è fermato a quota nove, anche se, per la verità, il gioiellino di casa umbra è, soprattutto, un esterno. Un po’ come i rossoneri Panico e Bruzzaniti, i migliori marcatori con 5 centri. Ma c’è un goleador senza età che merita una citazione a parte: è il cagliaritano Daniele Ragatzu che, a 31 anni, ha portato l’Olbia alla salvezza matematica, grazie agli "incroci", mettendo a segno la bellezza di 19 reti, l’ultima sabato scorso contro la Reggiana. L’attaccante che ormai ha… sposato l’isola, nonostante abbia avuto anche nell’estate scorsa parecchie richieste, forse più vantaggiose, proverà a sfondare il "muro" dei venti gol, domenica prossima, al "Porta Elisa", contro la Lucchese che, a questo punto, ha come obiettivo il mantenimento dell’ottavo posto.

E, sempre in tema di attaccanti, crediamo che ai tifosi piacerebbe rivedere, ma dall’inizio della stagione, Panico in maglia rossonera. Il venticinquenne attaccante esterno di Ottaviano, trasformato in punta centrale da Maraia, con il gol realizzato a Carrara, ha toccato quota 5, ma, con un pizzico di fortuna in più, avrebbe potuto benissimo salire in alto. Del resto Panico non è mai stato un vero e proprio bomber. Il suo record personale è di 6 reti, messe a segno nel Novara, tre stagioni fa. Il giocatore è in prestito dal Crotone, ma è legittimo pensare che la Lucchese, al momento opportuno, farà i suoi passi per trattenerlo ed utilizzarlo, eventualmente, come esterno, a supporto del futuro centravanti.

Emiliano Pellegrini