Il Ghiviborgo si mangia il pareggio al 98’

CARPI

1

GHIVIBORGO

0

CARPI (4-3-3): Ferretti; Ghizzardi, Boccaccini, Calanca, Crotti; Lordkipanidze, Bolis (24’ st Bottalico), Borgarello (37’ st Aldrovandi); Carrasco (40’ st Villanova), Raffini (30’ st Sivilla), Togola. (A disp.: Lusetti, Uni, Bruno, Dipinto, Vigolo). All.: Bagatti.

GHIVIBORGO (4-1-4-1): Nucci; Mosti, Grea, Sorbo, Baggiani (40’ st Belluomini); Monacizzo (15’ st Lauria); Bongiorni (32’ st Sadek), Fazzi, Nottoli (23’ st Melandri), Bachini; Sall. (A disp.: Tremori, Riccioni, Passarello, Tragni, Molinaro). All. Vangioni (in panchina Pisciotta).

Arbitro: Palmieri di Conegliano.

Reti: 21’ st Calanca.

Note: spettatori 500 circa; ammoniti: Crotti, Bongiorni, Raffini, Mosti, Ghizzardi, Boccaccini; angoli: 7-5; recupero: 0’ pt e 5’ st.

CARPI - Il Ghiviborgo sogna per oltre un’ora di portare a casa un punto d’oro da Carpi, ma, poi, è costretto a inchinarsi alla rete in mischia di Calanca che tiene gli emiliani in corsa play-off e impedisce alla squadra di Vangioni (squalificato, in panchina il vice Pisciotta) di approfittare delle sconfitte delle dirette rivali, tutte ko tranne Tritium e Sasso Marconi.

I colchoneros sono ermetici con il "4-1-4-1", ma non rinunciano a pungere. Sall è il grande protagonista dei primi 45’: l’attaccante ci prova da 45 metri, sfiorando l’eurogol al 7’; poi è lui a salvare sulla linea su Calanca (16’) e a impegnare Ferretti in girata al 19’.

Nella ripresa parte forte il Carpi, vicino al gol con Raffini e Calanca e, dopo un mani sospetto in area di Sorbo che fa arrabbiare gli emiliani, la gara si sblocca al 21’: dalla punizione di Bolis è Boccaccini a fare sponda per il tocco vincente sotto misura di Calanca. Il Ghiviborgo ora deve osare e mette Melandri, ma è il Carpi a fallire in ripartenza tre volte il 2-0 con Raffini (bene Nucci), Villanova e, soprattutto, Sivilla che si divora il gol da due passi. Così al 98’, da una mischia, Lauria ha la palla del pari, ma Ferretti dice di no con un balzo e cristallizza la vittoria del Carpi.

Davide Setti