L’1-1 a Perignano viene così accolto dal tecnico del Camaiore Luca Polzella: "Siamo partiti benissimo passando in vantaggio subito ma poco dopo abbiamo preso il pareggio su una dormita (il 2001 Arnaldi è stato un po’ troppo leggerino nella marcatura sull’esperto Di Paola a centro area, ndr) perché non si può prendere un gol in maniera così troppo facile. Era un momento in cui non dovevamo prender gol. Poi è stata partita aperta che sarebbe potuta finire con la vittoria sia del Perignano sia nostra. Alla fine il pari è giusto".
Molto contento Polzella lo è soprattutto del reparto di centrocampo, dove in questo nuovo 4-3-3 è stata ritrovata un’identità forte ed il terzetto di metà campo Viola-Biagini-Papi sta dando ampie garanzie con tanta corsa e notevole qualità nelle giocate: "Abbiamo tenuto per lunghi tratti noi il pallino del gioco in mano, nonostante avessimo di fronte un avversario molto forte in ogni zona del campo. Ma noi non siamo da meno. Dobbiamo prendere consapevolezza che siamo forti anche noi... e pian piano lo stiamo facendo. Quando il Fratres Perignano è rimasto in 10 uomini in avvio di ripresa ho osato per provare ad andarla a vincere. Ho tolto un difensore come Arnaldi, che era anche ammonito, ed ho messo Raffi passando alle due punte davanti. Nel frattempo mi si era fatto male Manfredi largo a destra nel tridente d’attacco ed avendo come unico 2004 in panchina Crecchi allora ho dovuto giocoforza ridisegnare la squadra, anche in difesa. Poi però Crecchi ha preso due gialli ravvicinati ed è stato espulso. Siamo rimasti 10 contro 10 e lì ho dovuto togliere Geraci ed ho messo D’Alessandro abbassandolo tra i due centrali di difesa. Ma la gara è rimasta aperta e bella. È stata divertente. Io sono molto contento della prestazione dei miei e della personalità dimostrata. A livello atletico stiamo crescendo. E il modulo c’è".