Il Basketball Club Lucca chiede l’ammissione alla nuova serie "B" interregionale che partirà dalla stagione 2023-2024, così come la "C" unica. Decisione entro il 7 luglio. Saranno 92 squadre in tutta Italia, ma, sulla carta, 89 sono già stabilite. Ne mancano tre e Bcl sarebbe sorpassato da Quarrata e Prato, perdenti, rispettivamente, con Virtus Siena e Arezzo nelle fasi finali dei play-off, dove hanno fatto più strada dei biancorossi, eliminati al primo turno 3-0 dallo stesso Arezzo.
Qual è stata la motivazione della società per intraprendere questa strada, già percorsa prima della pandemia, con l’acquisizione del titolo in "B"? "Abbiamo fatto le opportune valutazioni in società – spiega il general manager Umberto Vangelisti – e siamo arrivati alla conclusione che la “C” unica sarà molto difficile, con due gironi da dodici, con raggruppamenti in cui vi saranno squadre agguerrite, visto che le retrocessioni saranno molte. Scompare, a quanto sembra, l’obbligo di giocare sul parquet: addirittura pare che possa bastare la superficie del vecchio linoleum. Questo per far capire le difficoltà".
"Quindi – argomenta Vangelisti – , tra lottare per la promozione in “C” o per salvarsi in ”B“, i costi sarebbero più o meno equivalenti, anche se avremmo trasferte fuori regione, magari in un girone omogeneo. Non andremo certo a giocare in Sicilia, per fare un esempio. Stessi stipendi ai giocatori, stessi allenamenti: perché non provare?".
M. Stefan.
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