Bulgarella pronto a fare piazza pulita

Pieni poteri a Mangiarano anche sul piano tecnico: Deoma non accetterà il "commissariamento" e se ne andrà. Maraia resta in forse

Nuova proprietà, nuovo staff tecnico-dirigenziale? In genere nel cacio funziona così. E la Lucchese non fa eccezione, stando agli ultimi "rumors". Si dice, infatti, che Andrea Bulgarella abbia dato incarico a Giuseppe Mangiarano di occuparsi anche dell’aspetto sportivo, oltre a quello organizzativo interno. Se le cose stanno veramente così, della "squadra" che quattro anni fa salvò il calcio a Lucca, non rimarrà più nessuno. A cominciare da Alessandro Vichi, oggi presidente (senza portafoglio) del nuovo consiglio direttivo della Lucchese targata Bulgarella. Vichi viene dato per certo in arrivo a Castelnuovo Garfagnana quale prossimo numero uno del sodalizio gialloblu. Bisognerà poi capire se le due cariche saranno o meno compatibili tra di loro.

Andiamo avanti. E siamo a Mario Santoro, fino a ieri dg e che, oggi, nel sito ufficiale della Lucchese, figura come responsabile dell’area marketing e rapporti con la Lega, incarichi che, ci risulta, non sono stati ancora confermati dalle parti. Dal canto suo Bruno Russo dovrebbe continuare a fare parte della nuova società in qualità di "brand manager".

E chiudiamo con il settore tecnico. Ivan Maraia ha ancora un anno di contratto ed aspetta di incontrare Mangiarano per capire se rientra nei piani futuri della Lucchese oppure no. In questo secondo caso è ovvio che dovrà essere trovata una soluzione che vada bene ad entrambe le parti. L’impressione, ma non solo quella, è che le loro strade si separeranno. E chiudiamo con Daniele Deoma. Anche lui è vincolato con i rossoneri fino a giugno 2024. Il patron Bulgarella lo ha ufficialmente confermato quel giorno al Museo Rossonero, anche per il prossimo anno. Ma la sensazione è che la convivenza con Mangiarano, di fatto oggi sul ponte di comando, possa essere problematica; ed allora è verosimile che Deoma, che ancora non ha parlato con nessuno della proprietà, saluti e se ne vada, non dopo, ovviamente, aver trovato l’accordo sulla sua posizione dal punto di vista contrattuale.

Ancora una volta ribadiamo il concetto: la nuova proprietà ha tutto il diritto di prendere le decisioni che ritiene più opportune, compresa quella di affidare la futura gestione della campagna acquisti-cessioni al debuttante Felice Evacuo; ma che lo dica apertamente, in via ufficiale.

Intanto continuano a tenere banco le voci di mercato. Una di queste riguarda il mediano Franco, il cui contratto è di fatto scaduto con il termine del campionato. Il mediano, che nessuno dei nuovi dirigenti ha cercato per parlarci, è finito nel mirino di Ancona e Gubbio che sono uscite di scena dai play-off.

Emiliano Pellegrini

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