Sarà direttamente il "patron" Bulgarella a fare il presidente rosonero. Lo ha rivelato l’ad Lo Faso nella conferenza stampa di ieri, al "Porta Elisa", dove è stato fatto il punto sullo stato... della Pantera.
Da quando è stata firmata la ricapitalizzazione davanti ad un notaio, grazie ad un intervento diretto di Bulgarella, attraverso due società del gruppo, la Lucchese si è assicurata un futuro sereno di lungo periodo sotto l’aspetto economico-finanziario. Di questo e di molto altro ha parlato Roy Lo Faso che ha toccato tutti i temi "caldi" del momento ad eccezione dell’aspetto sportivo che verrà affrontato nella prossima settimana.
"Quella di martedì èstata una giornata fondamentale per il club – ha esordito l’ad – , perché è stata effettuata la ricapitalizzazione, un passaggio cruciale, obbligatorio per potersi poi iscrivere al campionato ed operare concretamente sul mercato. Sono stati messi in sicurezza i conti, perché, prima di avere una squadra forte sul campo, è necessario avere una società forte dietro la scrivania. Negli ultimi quattro anni il patrimonio è risultato negativo per circa 2 milioni, con la trimestrale al 31 marzo risultata negativa per 750 mila euro. Oltre alla ricapitalizzazione, è stato immesso capitale “fresco” per 500mila euro, più altre scorte per 600mila euro per fare fronte alle spese correnti (come, ad esempio, il pagamento degli stipendi a tutti i tesserati). La filosofia di Bulgarella è quella di amministrare la Lucchese come un’ azienda, con una “catena” di comando corta, ma attraverso un lavoro di squadra, con i vari componenti che dovranno lavorare in sinergia e, in ultima analisi, rispondere al presidente".
Il nuovo cda. Il consiglio di amministrazione della Lucchese, che entrerà ufficialmente in funzione il 1° luglio prossimo, sarà così composto: presidente Andrea Bulgarella; amministratore delegato: Roy Lo Faso; direttore generale: Giuseppe Mangiarano; Bruno Russo responsabile del settore giovanile.
Lo stadio. "In attesa della conclusione dell’iter per il nuovo Porta Elisa, noi – ha aggiunto Lo Faso – dobbiamo pensare che, ad agosto, la Lucchese giocherà in questo stadio ed è intenzione della società riaprire la tribuna coperta, portandola ad una capienza di 6-700 posti, con una più accogliente area hospitality, con nuovi seggiolini". Lo Faso non lo ha detto, ma riaprirà, finalmente, anche il bar per gli sportivi.
La casa rossonera. "Sorgerà allo stadio di Saltocchio, dove – ha spiegato l’ad – abbiamo in programma lavori per la sistemazione di spogliatoi più efficienti, riservati alla prima squadra. A Saltocchio si svolgeranno gli allenamenti della prima squadra e giocheranno le gare giovanili e quelle femminili. E’ intenzione della società continuare ad avere una squadra femminile che sarà mantenuta. Il Porta Elisa deve essere utilizzato solo alla domenica per le partite della prima squadra. Abbiamo deciso di chiamare la casa di Saltocchio con il nome “Le Pantere Sporting Club”".
Emiliano Pellegrini
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