
Per il Gp. Parco Alpi Apuane - Team Ecoverde del presidente Graziano Poli il 2020 è terminato con la bella impresa di Alessio Terrasi a Reggio Emilia, nella maratona (42,195 km), dove ha realizzato il record societario con il tempo di 2h17’41", cancellando dunque dall’albo d’oro del Parco Alessandro Brancato che aveva il tempo di 2h17’59", stabilito nel 2018 a Valencia in Spagna.
E’ stata questa - giunta al termine - una stagione agonistica che ha cercato di ritagliarsi quei piccoli spazi lasciati liberi dalle normative anticovid-19, in attesa di un 2021 che sia propizio anche sotto l’aspetto sportivo. Da sempre il presidente Graziano Poli tiene l’albo d’oro aggiornato, suddiviso tra record societari assoluti ed i migliori tempi degli atleti italiani, che spesso corrispondono anche ai più giovani e dunque a quei ragazzi più attesi e con buoni margini di miglioramento.
Da sottolineare anche che il 2020 aveva già fatto registrare tre nuovi record, nella mezza maratona con Vincenzo Agnello che aveva cancellato dall’albo d’oro Alessio Terrasi dopo tre anni, quello di Francesco Guerra nei 1500 su pista che aveva superato il record precedente di Andrea Pranno che resisteva da ben sei anni. Poi ancora Vincenzo Agnello nei 10 chilometri su strada che, con il tempo di 30’28", aveva cancellato Daniele Del Nista, il cui tempo di 30’33" resisteva da dieci anni. Tra i biancoverdi Andrea Pranno detiene tre primati societari, seguito da Agnello con due.
Ecco dunque i tempi record italiani, scritti nell’albo d’oro della società biancoverde Gp Parco Alpi Apuane - Team Ecoverde al termine del 2020: Giovanni Boccoli di Pietrasanta negli 800 metri in pista, con il tempo di 1’55"84, stabilito nel 2015 a Pontedera; Francesco Guerra nei 1.500 metri in pista, con il tempo di 3’52"75, nel 2020 ad Imola; Andrea Pranno nei 3mila metri in pista, con il tempo di 8’14"12, corso nel 2013 a Nembro di Bergamo; Andrea Pranno nei 5mila metri in pista, con il tempo di 14’05"60, stabilito nel 2013 a Livorno; ancora Andrea Pranno nei 10mila metri su pista, con il tempo di 29’45"30, nel 2015 a Ferrara; Vincenzo Agnello nei 10 chilometri su strada, con il tempo di 30’28", nel 2000 a Roma; Vincenzo Agnello nella mezza maratona (21,097 km) con il tempo di 1h04’12", stabilito nel 2020 a Verona; Alessio Terrasi nella maratona con il tempo di 2h17’41" stabilito nel 2020 a Reggio Emilia; Vincenzo Scuro nei 50 km, con il tempo di 3h16’37", nel 2015 a Castel Bolognese di Ravenna.
Si tratta di tempi eccellenti in considerazione che siamo di fronte a ragazzi sostanzialmente dilettanti, anche se dedicano molto del loro tempo agli allenamenti nei ritagli dell’attività lavorativa e di studio.
Dino Magistrelli