PAOLO CERAGIOLI
Lucca

De Gregori e Venditti, musica da brividi in piazza a Lucca

La “sana coppia“ della musica italiana ha letteralmente incantato il pubblico. Oltre ottomila spettatori per uno show indimenticabile di quasi tre ore

Antonello Venditti e Francesco De Gregori hanno infiammato la piazza del Summer (Alcide)

Antonello Venditti e Francesco De Gregori hanno infiammato la piazza del Summer (Alcide)

Lucca, 11 luglio 2022 - Le prime parole dello show di Antonello Venditti e Francesco De Gregori sono "Partirono in due ed erano abbastanza", prima strofa di “Bomba o non bomba“, hit del primo che in qualche modo riassume gli inizi di una carriera nata in coppia. Ognuno ha preso poi la sua strada, ma oggi sono tornati insieme: dal palco del fumoso Folkstudio di Roma a quello del Lucca Summer Festival, dove ieri sera i due hanno entusiasmato gli 8mila fan presenti con un lunghissimo spettacolo senza effetti speciali, che ha raccontato una lunga, talvolta difficile, consolidata amicizia.

Non si è trattato di una serie di brani dell’uno e dell’altro a compartimenti stagni ma di un flusso omogeneo, con nuovi arrangiamenti ad hoc, di canzoni che hanno fatto la storia di due generazioni e... mezzo. Venditti e De Gregori entrano sulle note di “Also spracht Zarathustra“, citando, più che Strauss, la solennità di “2001 odissea nello spazio“ di Kubrick.

I due poi attaccano insieme appunto “Bomba o non bomba“ lasciando capire che buona parte del concerto sarà un duetto: in scaletta le canzoni sono divise perfettamente a metà con le eccezioni di “Dolce signora che bruci“, firmata insieme cinquant’anni fa e di “Canzone“, cover dell’amico Lucio Dalla. Seguono “La leva calcistica della classe ’68“, “Modena“, “Bufalo Bill“ e “La storia“, classici senza tempo e pagine di poesia che ancora emozionano o fanno pensare.

Si può immaginare quanto la scelta sia stata difficile e ognuno avrà dovuto sacrificare pezzi amati, così come anche il pubblico avrà certamente lamentato l’assenza di qualche brano rispetto ad altri. Ma i titoli più noti ci sono tutti: “Sotto il segno dei pesci“, “Ci vorrebbe un amico“, “Notte prima degli esami“, “Alta marea“, “Roma capoccia“, “Ricordati di me“ e “Grazie Roma“ per Antonello e “Generale“, “Pablo“, “La donna cannone“, “Rimmel“, “Titanic“, “Viva l’Italia“ e “Buonanotte fiorellino“ per Francesco, solo per citarne alcuni in un set di quasi tre ore. Sul palco due artisti che si divertono, in platea nonni e nipoti che condividono le stesse emozioni.