REDAZIONE LUCCA

Una vita 'sing and swing', come crooner è il Massimo

Arriva Lopez con musica e gag al festival Unplugged d'Autore nell'auditorium del Renaissance Tuscany Resort al Ciocco di Barga

Massimo Lopez (Olycom)

Lucca, 18 novembre 2015 - E’ uno degli showmen italiani più amati, attualmente protagonista di «Tale e quale show», il programma di Raiuno targato Carlo Conti, che venerdì vivrà la sua finalissima. Lui è il mitico Massimo Lopez: che sta per tornare in tour con il suo grande spettacolo «Sing & Swing», nel quale canterà brani celebri dagli anni ’30 agli anni ’50, alternandoli a divertenti monologhi e imitazioni. La prima tappa toscana dopo l’avventura televisiva sarà sabato 28 novembre alle 21 all’Unplugged Festival d’Autore, nell’auditorium del Renaissance Tuscany Resort al Ciocco di Barga (posto unico 15 euro, prevendita biglietti on line su www.vivaticket.it oppure www.bookingshow.it, info line 348-6559803).

Lopez, com’è nata la passione per gli anni Trenta e Cinquanta? «Risale alla mia tenera età. I miei genitori erano fan di Frank Sinatra di Tony Bennett. Sono cresciuto ascoltando quella musica, imparando ad amarla. A otto anni già pensavo che un giorno avrei dovuto fare il cantante. Sono partito da attore, ho imparato a suonare il piano, doppiatore, poi è arrivata la vena comica insieme a quei due uragani di simpatia Anna Marchesini e Tullio Solenghi. Ho fatto un bel pacchetto generale, un po’ per volta nel mio cammino artistico ho unito tutto».

La prima volta che cantò in tv fu a «Fantastico» con Pippo Baudo, ma in realtà lei ha avuto in questo senso una talent scout d’eccezione: Mina. «Non potrò mai dimenticare quando, nel 1994, Mina mi chiamò per duettare con lei nella canzone ‘Noi’ contenuta nel Cd ‘Canarino mannaro’. Mi disse che avevo il timbro giusto per realizzare un progetto che avevo su Frank Sinatra ed è stato suo figlio, Massimiliano Pani, a consigliarmi la Big Band Jazz Company diretta da Gabriele Comeglio. I miei manager, che poi sono i miei fratelli Alessandro e Stefano, mi dissero di fare uno spettacolo dal vivo, canzoni di quell’epoca e incursioni comiche».

E’ quello che proporrà al Ciocco? «Esattamente. Lo spettacolo che proporrò è il frutto di un’evoluzione di 15 anni di show in giro per l’Italia. Sul palco mi esibirò con questo bel quartetto musicale. Vi aspetto numerosi: vi divertirete».

Non abbiamo dubbi. «Oltre al canto ci sarà molta improvvisazione, molto intrattenimento. A volte mi dimentico che il tempo è finito, dal palco vedo che qualcuno mi fa segno. C’è un canovaccio, ma l’empatia con il pubblico mi stimola a giocare sull’improvvisazione, mi faccio trascinare, ed è il momento più bello».

Il trio Solenghi-Marchesini-Lopez si ricostituirà mai? «Tullio lo incrocio spesso sulle scale di casa, abitiamo nello stesso palazzo, o alle riunioni condominiali. Anna la sento spesso al telefono. E’ rimasto un gran bel feeling tra noi».

Venerdì sera, andrà in onda l’ultima puntata di Tale e Quale Show. Chi interpreterà? «Il mitico Frank Sinatra. E non sarà facile, perché non lo canterò come ho fatto fino ad oggi con la mia voce, ma dovrò imitare la sua e non è la stessa cosa».

Laura Sartini