Torraccia, il doppio senso fa discutere i residenti

Nel mirino l’aumento del traffico e l’alta velocità. Si invocano più controlli

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di Daniele Masseglia

Da circa un mese la direttrice formata da via Fossetto e via Torraccia è tornata a doppio senso in seguito all’approvazione dell’ennesima ordinanza. Ma i timori espressi alla vigilia da una parte degli abitanti si sono subito materializzati. Traffico in aumento, mezzi che usano il percorso come rapida alternativa alla provinciale Vallecchia e all’Aurelia, velocità che spesso e volentieri infrange il limite dei 30 chilometri all’ora, vetri delle case che tremano e immissione dalle stradine laterali piena di incognite e imprecazioni.

E così tanti rimpiangono il precedente senso unico nord-sud, considerata la soluzione più logica viste anche le ristrette dimensioni della strada in certi punti. A chi ha voluto il doppio senso viene ricordato che effettuare il giro da “Stipino“, proseguendo per la provinciale Vallecchia e rientrando dalla rotatoria in località Accademia, sarebbe stata solo una questione di abitudine. Secondo loro proprio grazie alle nuove rotatorie il traffico era diventato più scorrevole, mentre ora chi si immette dalle stradine laterali è costretto a guardare chi viene sia da nord che da sud, anche se gli specchi parabolici sono tuttora rivolti verso una sola direzione. Altri invece fanno notare come la situazione sia peggiorata a causa di chi non rispetta i 30 all’ora. Tra le soluzioni suggerite, visto che l’ordinanza è troppo recente per essere modificata un’altra volta, c’è di far aumentare i controlli dalla polizia municipale e di rialzare i dossi, definiti non proprio efficienti.

Un’altra fetta consistente di residenti ritiene invece che il doppio senso abbia risolto tutti i problemi mettendoli in soffitta. Il primo a pensarla così è Dino Viviani (nella foto in alto), presidente del “Comitato di quartiere Pontestrada“, che aveva concordato questa misura insieme al Comune. "Credo – dice – che non bisogna essere troppo egoisti. Invito i più critici ad avere una visione d’insieme, ad ampio raggio: la nuova rotonda alla Torraccia serve a smistare il traffico e ci sta riuscendo molto bene. Il doppio senso sta dando i suoi frutti, andando incontro all’obiettivo principale del provvedimento, ossia togliere il traffico dal centro città. Con benefici anche per via Accademia: con le vie a senso unico era diventata uno sfogatoio naturale e pericoloso visto che è molto stretta e sfocia in una zona in cui sono presenti il liceo artistico ’Stagi’ e le materne ’Lorenzini’ mettendo a repentaglio bambini, studenti e genitori".