REDAZIONE LUCCA

Sto sul Serchio all’attacco “Via i tir, sì agli assi viari“

Il comitato incontra l’assessore. E chiede cura per viale della Rimembranza

Sto sul Serchio all’attacco “Via i tir, sì agli assi viari“

Il comitato “Sto sul Serchio“ cerca (da tempo) di dare concretezza alle soluzioni ai problemi di viabilità e di smog di via Salicchi a San Marco e dintorni. Il nuovo ponte in costruzione è un enorme passo in avanti ma non deve rimanere cattedrale nel deserto. E per questo nei giorni scorsi i cittadini si sono incontrati con l’assessore ai lavori pubblici, Nicola Buchignani.

“L’assessore ci ha illustrato la situazione esattamente come ha fatto nell’ampia intervista rilasciata a La Nazione – dichiara Piero Andreucci, portavoce del comitato –. Ci auguriamo che per l’asse suburbano arrivi presto il via libera delle Ferrovie e ci rasserena sapere che i lavori per la maxi rotatoria di via Salicchi inizieranno a giugno. Un punto di svolta importante anche se tutti siamo convinti che il problema vada risolto a monte, cercando di dirottare i tir, affinchè non passino più in mezzo ai nostri centri abitati“. La rotatoria definita a “doppia goccia“ secondo gli abitanti potrebbe rivelarsi una soluzione soltanto parziale.

I tir che arrivano da via Salicchi si inserirebbero nel nuovo svincolo virando a destra verso il Foro Boario, poi di qui svolterebbero tornando indietro per poi immettersi nella bretellina. Dunque una doppia rotatoria, più piccola all’intersezione con Borgo Giannotti, che poi si restringe per allargarsi nella zona della terrazza Petroni, poco prima del bar. Una gincana che i cittadini temono possa non essere a misura di Tir.

“Tutto diventa vano se non si porta avanti il progetto Assi viari. Su questo – è l’incitamento di Andreucci –, e su questo l’amministrazione comunale deve dimostrare idee chiare e coraggio. Sappiamo che il Comune ha avanzato proposte di modifica al tavolo tecnico che ha in carico lo studio degli Assi viari. Ci piacerebbe saperne di più in merito a queste osservazioni“. Il comitato ha a cuore anche la situazione di abbandono di viale della Rimembranza a Monte San Quirico. “Giusto celebrare il giorno della Memoria e quello del Ricordo con eventi e corone ma non sarebbe invece prioritario restituire decoro al Viale della Rimembranza che rappresenta i nostri caduti, e che da tempo è abbandonato? Sono almeno dieci anni che lo chiediamo, i tempi sarebbero sicuramente maturi“.

Laura Sartini