LAURA SARTINI
Cronaca

Potrebbe aprire un fast food al posto della Stella Polare

Scade l'affitto per lo storico bar. Che ora sta pensando di trasferirsi

Paolo Moncini: da 12 anni gestisce la «Stella Polare»

Lucca, 8 maggio 2016 - Un fast food al posto dell’antica «Stella Polare» in piazza Napoleone. Incubo o realtà? Buona la seconda, purtroppo. Il nuovo anno, porterà con sé un altro addio, dolorosissimo e difficile da metabolizzare visto che l’elegante caffè all’angolo con via Vittorio Veneto appartiene ai ricordi di tutti i lucchesi e non solo. Sembra che una retromarcia sia difficile, se non impossibile. Il proprietario del fondo della Stella Polare sarebbe stato contattato da una ‘catena’ – forse nel settore della ristorazione – pronta a offrire una cifra considerevole per aprire proprio in quel punto. Quindi alla scadenza del contratto di affitto, a febbraio prossimo, si prospetta il cambio della guardia.

Tanto è vero che l’attuale proprietario della Stella Polare sarebbe già a caccia di una nuova collocazione dell’attività, in un punto di transito, favorevole anche a clienti di tipo occasionale, dove trasferire tutto il personale che quindi non perderebbe il proprio posto. E questa è già un’ottima notizia con i tempi che corrono e visto anche l’apprezzamento che il personale della «Stella Polare» riscuote. A pesare sulla decisione sarebbe stata anche la progressiva chiusura degli uffici nel circondario: la Provincia, che comunque si è ridimensionata, l’Agenzia delle Entrate, il vecchio tribunale.

Molti pezzi della città si perdono senza trovare nel tempo un sostituto. Sull’altro piatto della bilancia l’invasione di bar e ristoranti che negli ultimi anni ha conquistato tutti gli spazi possibili del centro: una torta da dividere con fette che si assottigliano. Certo che la chiusura-trasferimento del bar Stella Polare appare un altro colpo mortale al commercio storico, soprattutto se alla fine deciderà di lasciare il centro. Abbiamo raggiunto il titolare, Paolo Moncini, persona molto conosciuta e apprezzata in città per professionalità e simpatia, che da 12 anni gestisce il locale: «Scusate, preferisco non commentare. Posso solo dire che in questa città è tutto molto, molto difficile».