
"Spariti di nuovo i fiori dalla tomba" Furti al cimitero, rabbia e sconcerto
Fiori spariti per la seconda volta, ma anche vasi, lumini, arredi sacri, oggetti che spesso sommano un incommensurabile valore affettivo oltre a quello economico. Altri furti nel cimitero di via Sbarra a Porcari. Diversi cittadini segnalano per l’ennesima volta questi incresciosi episodi verificatisi in coincidenza della festa del papà di domenica scorsa.
"Mi sono recato in quella giornata particolare a recitare una preghiera sulla tomba del mio babbo - racconta uno di questi - e purtroppo ho dovuto rassegnarmi all’evidenza: per la seconda volta in pochi giorni erano spariti i fiori. Meno male è rimasto il vaso. Sarei disposto a comprarli io se non hanno i soldi. Ma così non si può andare avanti. E’ un gesto vile, davvero odioso - va avanti - . Questa gente non sa oppure non si rende conto che rubare sulle tombe provoca un sentimento davvero di grandissima amarezza. Se dovessi sorprenderli non so davvero cosa potrei dire a queste persone".
"Non servono più telecamere, come auspica qualcuno - aggiunge - , qui dipende dalle persone che non hanno limiti e non si fermano nemmeno di fronte ai morti".
Numerose le proteste per gli ultimi fatti accaduti e che si ripetono con una certa frequenza, dopo un periodo di tregua.
A Porcari ormai è una costante. C’è anche chi ha proposto di installare sulla tomba dei suoi cari un sistema di videosorveglianza, ma c’è un problema di privacy e quindi non si può. La gente è stufa di subire questo tipo di situazioni in cui viene violata l’intimità del rapporto con i propri defunti.
Massimo Stefanini