Riscoperto il primo "Stabat Mater" L’arte di Luigi Boccherini rivelata dalla voce e dall’orchestra

Il compositore lucchese Luigi Boccherini (1743-1805) è noto principalmente per la sua produzione strumentale. Oltre duecento tra quartetti e quintetti, trenta sinfonie e tanta altra musica per organici differenziati fra loro sovrastano quantitativamente le composizioni vocali. Tra queste la più famosa è lo Stabat Mater, che Boccherini scrisse in due versioni: quella del 1781 per soprano e archi e l’altra del 1800 per soprano, contralto, tenore e archi, entrata stabilmente nel repertorio delle orchestre da camera. E’ quindi molto interessante per ogni discofilo che si rispetti la proposta dell’etichetta Digressione (digressionemusic.it) che riprende la prima delle due stesure. Protagonisti dell’incisione l’Orchestra sinfonica di Sanremo diretta da Giancarlo De Lorenzo con Gabriella Costa soprano (nella foto). Il testo di Jacopone da Todi per il Venerdì Santo viene valorizzato da un linguaggio tardo settecentesco di grande valore. La partitura è trattata con grande rispetto da tutti gli esecutori restando ancorata allo spirito religioso, ma con una sana musicalità laica nella realizzazione, compresa l’affascinante voce solista.

Michele Manzotti