REDAZIONE LUCCA

Punto di primo soccorso. Scatta il sit in di protesta. Tantissimi per la riapertura

Comitati e residenti si sono riuniti per combattere contro la decisione di dire addio al presidio medico sul territorio: "Scelta insensata".

Un momento della protesta dei cittadini di domenica

Un momento della protesta dei cittadini di domenica

Numerosi e determinati coloro che ieri mattina hanno dato vita all’ iniziativa del sit in di protesta contro i tagli alla sanità in Valle del Serchio, con particolare attenzione proprio al Borgo. Evento di mobilitazione organizzato per esprimere la contrarietà alla scelta della Regione di non voler ripristinare il punto di primo soccorso a Borgo a Mozzano. La manifestazione è stata promossa dai componenti del Comitato Ambiente di Diecimo "No Antenna". Presenti anche i consiglieri di opposizione Maria Lotti e Yamila Bertieri e diversi operatori sanitari. Una iniziativa che ha visto coinvolti moltissimi cittadini e che attraverso degli striscioni, riportanti frasi sulla tematica (…no alla privatizzazione e ai tagli, no all’impoverimento della sanità territoriale…) si sono appostati in aree diverse lungo la SP20, tra Borgo a Mozzano e Diecimo fino a Valdottavo. Notevole è stata la partecipazione spontanea ed il consenso espresso da molte persone, che si sono fermate ai gazebo, amareggiate per l’esito negativo della Regione alla richiesta di riaprire il punto di primo soccorso.

Il tema è assolutamente molto sentito, e ha richiamato tantissimi cittadini e residenti, pronti a mostrare tutto il proprio dissenso per quella che è una scelta che potrebbe davvero rendere più complicata la vita in Valle.

"Priva di senso - affermano i manifestanti- è anche la risposta dell’azienda Usl Toscana Nord-Ovest che pare abbia confermato che il PPS non possa essere riaperto vista la preventivata riorganizzazione dell’emergenza territoriale e della stessa medicina di base." Diversi gli interventi fatti, come quello di Yamila Bertieri che ha sottolineato come la Regione ha ampia competenza legislativa in ambito sanitario. "La Regione – ha spiegato la consigliera comunale - può legiferare in materia sanitaria e che quindi le chiedono di rimettere al primo posto il benessere e la tutela della salute dei cittadini, garantendo una piena applicazione dei servizi socio sanitari su tutto il territorio non solo di Borgo a Mozzano ma, di tutta la MediaValle del Serchio".

Lucilla Petrucci membro del comitato Ambiente "No antenna" di Diecimo ha altresì sottolineato che il punto di primo soccorso è stato chiuso nel momento della pandemia con la conseguenza che oggi manca il mendico su tutto il territorio. Antonella Luvisi, anch’essa componente del comitato, ha invece ribadito la presenza di un "silenzio assordante da parte dei sindaci".

Marco Nicoli