Picchiato fuori da scuola, il bimbo presto tornerà in classe

Aggressione a scuola a Lucca: due ragazzi picchiano coetaneo, 12 anni, con prognosi di 10 giorni. Indagini in corso, famiglia denuncia, scuola cerca soluzione.

Picchiato fuori da scuola, il bimbo presto tornerà in classe

Picchiato fuori da scuola, il bimbo presto tornerà in classe

Rimangono ancora tanti dubbi e tante questioni irrisolte in merito ai fatti successi fuori dalla scuola Da Vinci di Lucca venerdì mattina. Secondo la testimonianza della vittima, uno studente di 12 anni, in due avrebbero picchiato il ragazzo prima di entrare in classe. Prima con un pugno in faccia e poi con calci e sputi quando era a terra. Il referto dell’ospedale San Luca parla di 10 giorni di prognosi per un ematoma all’addome. E nella giornata di sabato è scattata anche la denuncia della famiglia contro ignoti, con i carabinieri di Capannori che hanno iniziato le indagini per individuare i due responsabili. Si tratterebbe, comunque, di due ragazzi sotto i quattordici anni, quindi non imputabili, con il fascicolo che verrà poi trasmesso alla Procura dei minori e finirà sul tavolo dei servizi sociali. La scuola si è subito messa all’opera, con la chiara volontà di arrivare il prima possibile ad una soluzione.

Bocche cucite fin da subito, ma la chiara volontà di comprendere fino in fondo le motivazioni dell’aggressione e prendere i giusti provvedimenti. Nelle prossime ore, forse già oggi, la scuola prenderà una decisione ufficiale. Lavori in corso, per il momento, con le famiglie come referenti dei dirigenti scolastici, che hanno il principale obiettivo di tutelare i ragazzi. Sembrerebbe, però, che il ragazzo vittima dei due coetanei nei prossimi giorni tornerà a scuola tranquillamente, nonostante all’inizio fosse stato descritto come particolarmente scosso dall’accaduto.

Vanno avanti le indagini dei carabinieri, nel frattempo, che non sono ancora arrivati ad una individuazione formale, ma stanno stringendo il cerchio.

Non si ferma nel frattempo il tam tam da parte dei genitori, tra chi si è indignato, spaventato per i propri figli, e chi invece è rimasto stupito, non avendo mai avuto avvisaglie di simili situazioni.

ia.na.