Paura a San Donnino. Cede il ponte: chiuso

La struttura si è abbassata di 20 centimetri, immediato l’intervento dei vigili del fuoco e dei tecnici della Provincia per le verifiche

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Una situazione molto pericolosa si è verificata ieri nel tardo pomeriggio a causa di un dissesto stradale che ha interessato il ponte di San Donnino, nel comune di Piazza al Serchio. Dopo la segnalazione arrivata alla centrale operativa dei vigili del fuoco, una squadra si è immediatamente mossa dalla sede distaccata di Orto Murato per recarsi sul posto, dove sono arrivati anche i tecnici della Provincia coadiuvati da un geologo, per stabilire le cause del cedimento che supera ampiamente i 20 cm di dislivello. Difficile stabilire sul momento le reali cause e l’entità del danno, ma per motivi di sicurezza in capo alla circolazione stradale è stata presa la decisione di chiudere temporaneamente la viabilità sul ponte, deviando il traffico all’interno dell’abitato. Nell’area erano presenti anche la polizia municipale dell’Unione dei Comuni Garfagnana, i carabinieri di Gramolazzo per il controllo dell’ordine pubblico e il sindaco di Piazza al Serchio, Andrea Carrari, anche consigliere provinciale con delega alla viabilità per la zona della Garfagnana, aree interne e protezione civile.

Il primo cittadino è arrivato tra i primi sul posto, rimanendo in costante contatto con i tecnici presenti e con i vertici dell’ente provinciale. Dai primi riscontri tecnici sembrerebbe che tra le cause ci sarebbe un distacco del tirante che collega la prima parte del ponte con quella al bivio per il paese vecchio, anche se si tratta soltanto delle analisi preliminari, non ufficializzate perché in fase di riscontro.

La variante di San Donnino è aperta al transito dal 2009 e viene considerata come un’infrastruttura moderna e funzionale. Fu realizzata dall’Anas per rispondere alle istanze dei diversi enti locali che chiedevano di alleggerire il borgo di San Donnino dal traffico, in particolare quello relativo ai mezzi pesanti, che avevano difficoltà a passare indenni nelle strettoie presenti nell’abitato. La variante, con i relativi collegamenti alla viabilità esistente, permette, infatti, di aggirare le vie interne al paese di San Donnino, evitando al traffico pesante di transitare nel centro storico.

Fiorella Corti