REDAZIONE LUCCA

Parcheggio? Riservato alla parrocchia Acquistato un terreno dal Comune "Servirà per fedeli e catechiste"

Don Simone spiega il motivo dei lavori. Sul web infatti c’è chi aveva avanzato qualche protesta chiedendo lumi

Parcheggio? Riservato alla parrocchia Acquistato un terreno dal Comune "Servirà per fedeli e catechiste"

"Il parcheggio, diventando privato viene recintato, così come la parte anteriore dell’edificio sacro, visti i vandalismi del passato". Spiega semplicemente don Simone Caniglia i lavori di questi giorni di fronte alla chiesa di Badia Pozzeveri, acquisita dal Comune di Altopascio nel 1925 e che fa parte della Diocesi di Lucca al contrario delle altre che sono sotto Pescia. La Parrocchia ha acquistato dal Comune (con l’avallo della Curia ovviamente), un terreno da adibire a parcheggio. Essendo diventato privato viene delimitato. C’è già il cartello. "L’area di sosta servirà per i fedeli che assistono alla Santa Messa - argomenta il sacerdote - di fronte non c’è quasi mai posto vista la vicinanza di negozi e della palestra, quindi abbiamo inteso dare un servizio in più. Ad esempio per le catechiste che arrivano per fare lezioni ai bambini. Diventando proprietà privata è stata realizzata una recinzione, abbiamo sistemato tutto intorno, cercando di proteggere il bene della comunità".

Fin qui il sacerdote che spiega i lavori effettuati. Tempo fa gruppi di adolescenti si erano radunati sulla scalinata con comportamenti per niente appropriati al luogo. Ubriachezza, schiamazzi notturni, danneggiamenti alle auto in sosta e tempo fa venne anche imbrattato il muro con la vernice. Acquisito quel campo e diventato quest’ultimo privato, è stato logicamente protetto da accessi indesiderati. Su un blog sono apparse proteste da parte di chi ha addirittura parlato di chiesa poco accessibile. "Non ho notizia di tutto ciò, con me non ha protestato nessuno - precisa don Simone - non utilizzo i social, ma vi posso assicurare che la chiesa è sempre aperta e a disposizione di tutti, della comunità, come è giusto che sia. Non so nulla di ciò che è stato scritto sul web, ma con me direttamente la gente non ha mai manifestato alcun dissenso".

Massimo Stefanini