GIULIA PRETE
Cronaca

Musica improvvisata . Torna il superfreefest

Gli eventi avranno luogo alla Pieve Vecchia di Santa Maria del Giudice

Gli eventi avranno luogo alla Pieve Vecchia di Santa Maria del Giudice

Gli eventi avranno luogo alla Pieve Vecchia di Santa Maria del Giudice

Un pomeriggio dedicato alla musica improvvisata e alla propria capacità di valorizzare il presente, in cui performance, laboratori e riflessioni si intrecciano in un’esperienza collettiva aperta alla partecipazione. Torna la seconda edizione di Superfreefest riunendo alcune delle voci più originali della scena sperimentale italiana.

Si parte domenica 15 giugno alle 16 con l’intervento di Alessia Anastassopulos, artista sonora e performer attiva nella ricerca sui paesaggi acustici e sulla composizione ecologica. Alle 16:35, Matteo Cenerini, compositore e chitarrista, esplorerà “Strategie compositive non lineari per l’improvvisazione“. Alle 17.10, Eugenio Sanna, figura storica dell’improvvisazione radicale in Italia, condurrà il laboratorio “La musica totalmente improvvisata nella pratica di gruppo“. La partecipazione al laboratorio è gratuita, ma è richiesta l’iscrizione scrivendo a [email protected].

Alle 18 prenderà la parola Neri Pollastri, filosofo, critico musicale e musicista. La giornata si concluderà, a partire dalle 18.30, con un concerto di musica improvvisata. Musicisti provenienti da percorsi differenti si alterneranno in piccoli set formati tramite sorteggio, dando vita a incontri sonori irripetibili dove l’ascolto reciproco, il rischio e la complicità diventano strumenti di composizione collettiva.

superfreefest è una festa, e non un festival, di musica improvvisata che ha principalmente l’obbiettivo di riunire musicisti che, partendo da ambienti sonori diversi, percorrendo itinerari diversi (dalla formazione classica alla cultura punk passando per l’elettronica), si sono riconosciuti in questa espressione musicale. Un modo per condividere visioni ed esperienze, in uno spazio, come quello della Pieve di San Giovanni, che è nato proprio per favorire il raccoglimento e l’ascolto.

Durante l’evento verranno estratti a sorte piccole formazioni di musicisti che si esibiranno per un tempo di tre/cinque minuti consentendo agli oltre venti musicisti di esibirsi tutti e anche più volte combinando strumenti che vanno dallo shakuhachi (flauto tradizionale giapponese) alla fisarmonica.

Lo scopo principale di superfreefest è di fare una festa raccogliendo il maggior numero di musicisti possibile per consentire lo scambio più ampio di esperienze anche tra generazioni diverse.