Operaio forestale morto sul lavoro, fatale il colpo alla testa

Nel cimitero di Torrite si terranno i funerali di Luigi Viviani, che ha perso la vita due giorni fa nei boschi di Camporgiano

Luigi Viviani

Luigi Viviani

Castelnuovo (Lucca), 23 gennaio 2021 - Si terranno oggi alle 15 nel cimitero di Torrite, i funerali di Luigi Viviani, l’operaio forestale di 47 anni, originario di Castelnuovo, morto due giorni fa durante un incidente sul lavoro nei boschi di Camporgiano. Viviani è stato colpito alla testa dal tronco di un albero che gli ha causato una ferita risultata fatale all’istante. La salma è stata restituita alla famiglia dal magistrato di turno, Sara Polino, sulla cui scrivania, ieri mattina, è arriva la relazione dei carabinieri di Castelnuovo.

La Procura, nelle prossime ore, potrebbe iscrivere nel registro degli indagati il rappresentante legale o del responsabile delegato alla sicurezza sul luogo di lavoro della Cooperativa "Centro Legno Ambiente" di Castelnuovo, della quale Viviani era in forza. Si tratta di un atto dovuto, necessario per capire se esista una responsabilità oggettiva o diretta nella morte del 47enne e se fossero state prese tutte le precauzioni del caso in termini di sicurezza. Oppure se l’incidente sia stata una pura fatalità. Viviani al momento dell’incidente era impegnato in un’operazione di taglio degli alberi. Ma l’ambiente boschivo, a lui tanto familiare, si è purtroppo trasformato all’improvviso in un trappola mortale, mentre appunto stava eseguendo un disboscamento per la Società Cooperativa "Centro Legno Ambiente", in un’area verde nel comune di Camporgiano.

Un grosso tronco, stando a quello che finora si è appreso, non ben ancorato nel terreno, nascosto alla vista e reso fragile dalle intemperie, è caduto pesantemente insieme alla pianta che Luigi stava tagliando e lo ha travolto violentemente, causandone la morte. Il tutto, sotto lo sguardo atterrito dei suoi compagni di lavoro, impotenti e disarmati di fronte alla tragedia che si stava consumando. Un dolore indescrivibile e lacerante, il loro, come quello degli amici più cari e della famiglia, la compagna, i figli, le sorelle, i genitori, che si rispecchia in quello dell’intera comunità castelnuovese e della Garfagnana, varcandone persino i confini. Con il cordoglio e la vicinanza per il tragico destino di Luigi Viviani, espresso alla famiglia dall’intera amministrazione comunale e dal sindaco di Castelnuovo di Garfagnana, Andrea Tagliasacchi, si moltiplicano i messaggi delle tante persone che lo hanno conosciuto e incontrato negli anni, insieme e quelli, particolarmente toccanti, dei giovani amici e dei compagni di scuola dei suoi figli.

Un abbraccio sentito e commosso, destinato alla famiglia Viviani, arriva anche dagli studenti e dalle studentesse dell’Isi di Barga che, insieme all’intero personale scolastico, manifestano la loro partecipazione all’immenso dolore per il grave lutto subito. Uno strazio inconsolabile, già vissuto dalla famiglia in passato e con modalità simili Un primo lutto, che riemerge con tutta la sua forza e racconta la perdita del fratello di Luigi, scomparso per un incidente boschivo oltre vent’anni fa, mentre curava i poderi di famiglia. Oggi, sarà il momento del triste commiato, con l’ultimo saluto a Luigi.