
Da oggi il rifugio Enrico Rossi alla Pania sarà aperto tutti i giorni e non soltanto nel fine settimana. Inizia, così, a tutti gli effetti, la stagione estiva nel comprensorio delle Panie con tante nuove idee in programma da realizzare e la consueta accoglienza che caratterizza da decenni la gestione di Antonello Chiodo. Un custode, come ama essere definito, dei rituali della montagna, della semplicità delle abitudini tramandate e della tipicità dei prodotti locali, che offre ai tanti avventori di tute le età, in cerca di ristoro sui 1600m di altitudine o in procinto di progredire verso le maestose cime apuane.
"Cerchiamo di avere la massima cura della nostra montagna - spiega - Offriamo una specie di vetrina aperta alla visione di un territorio aspro e al contempo ricco di anse e sprazzi incredibilmente accoglienti, dalla rara bellezza ambientale e panoramica. Una montagna da amare, difendere e, soprattutto, rispettare. Anche nei suoi tempi, nelle sue caratteristiche, che non esulano dalla conoscenza delle possibili insidie, mai da sottovalutare. Giusto abbigliamento, calzature adatte per le escursioni e mente aperta, alla ricerca di emozioni e suggestioni, date dalla semplicità di un vivere antico, essenziale, a pieno contatto con la natura e le sue manifestazioni più diverse, che, poi, sono la maggiore attrazione di questi spazi".
Da Piglionico, si procede sul sentiero del Cai 7, Club della sezione di Lucca al quale appartiene anche il Rifugio, e via alla salita, con un paesaggio che alterna tratti più aspri alla visione rassicurante di boschi di faggi e alpeggi in quota, fino ad arrivare alla bella casa di legno, il Rifugio Rossi.
In programma per questa nuova partenza, molte iniziative, in buona parte concentrate nei mesi di luglio e agosto, con gli appuntamenti di musica dal vivo e il concerto dedicato alla memoria del maestro Luigi Roni, scomparso nel marzo dello scorso anno. Il cantante lirico di fama internazionale, aveva dato vita con l’Aassociazione culturale "Il Serchio delle Muse" al primo concerto in quota, organizzando annualmente, dal 2004, l’evento musicale da lui diretto, proprio all’esterno del Rifugio Rossi. A disposizione, anche l’accoglienza alle due baite, di proprietà del comune di Molazzana, che si trovano più in basso, a circa 1200m di altitudine e, norme anti Covid-19 permettendo, saranno al servizio di famiglie e gruppi di amici.
Fiorella Corti