Branco armato aggredisce gruppo di minori

Li hanno accerchiati e minacciati con pistola finta e coltello alle mani. Tre denunciati a piede libero e uno agli arresti domiciliari

Carabinieri

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Lucca, 14 giugno 2022 - Ancora un episodio di violenza tra giovani. L’ultimo è accaduto sabato sera, intorno alle 21.30 in pieno centro storico, in via Dogana per la precisione. Il branco, formato da 5 ragazzi (tutti minorenni, solo uno è da poco maggiorenne) armati di una pistola finta, priva però del tappo rosso, e di un coltello, hanno accerchiato un gruppetto di quattro loro coetanei (due ragazzi e due ragazze) mentre chiacchieravano tra di loro. Li hanno minacciati, pretendendo da loro del denaro. Le due ragazze sono riuscite a scappare, mentre gli altri due ragazzi non hanno trovato via di fuga. Strattonati e spintonati dai “teppistelli“ si sono visti costretti a consegnare un portafogli, con all’interno 25 euro, e un telefono cellulare di ultima generazione e molto costoso. Il branco si è poi dileguato con il bottino, continuando la propria serata come se niente fosse.

Le due vittime dell’estorsione, invece, si sono recate subito in caserma dai Carabinieri per denunciare l’accaduto.

I militari hanno immediatamente attivato le ricerche dei responsabili, riuscendo così a intercettarli nelle vicinanze della stazione ferroviaria. Uno di loro, a quanto pare, mancava all’appello, mentre gli altri quattro sono stati fermati e sottoposti a perquisizione. Sono tutti molto giovani, italiani e residenti in periferia e in provincia, tra San Filippo, Monsummano e zona del parco fluviale. I tre minorenni sono stati denunciati all’autorità giudiziaria, in stato di libertà, per il reato di rapina aggravata.

Il più grande , un 18enne italiano di origini albanesi con precedenti di polizia, nullafacente e una situazione sociale alle spalle piuttosto complicata, è stato invece arrestato in flagranza. Durante la perquisizione, infatti, è stato ritrovato in possesso del portafogli rubato poco prima, mentre uno dei minorenni aveva addosso un coltello lungo 19 centimetri. Nel corso della serata, poi, i carabinieri sono riusciti a recuperare anche la pistola finta e il cellulare. La refurtiva è stata quindi restituita ai proprietari. Mentre i tre minorenni sono stati accompagnati dai genitori, il 18enne è stato messo agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida prevista per questa mattina.