Lucchese, sta per calare il sipario. I grandi sogni rimasti nel cassetto

Domenica sera l’ultima partita del campionato contro un’Ancona che può solo vincere per salvarsi

Lucchese, sta per calare il sipario. I grandi sogni rimasti nel cassetto

Lucchese, sta per calare il sipario. I grandi sogni rimasti nel cassetto

Sta per calare il sipario sulla stagione dei grandi sogni che però sono rimasti nel cassetto, quello del campionato con la Lucchese che ha fallito l’ingresso nei play-off e quello del nuovo Porta Elisa, che così come è stato presentato, non vedrà mai la luce. Prima che la squadra vada con largo anticipo al… mare, ci sono ancora gli ultimi 90 minuti da giocare, con i rossoneri che domenica alle 20 saranno di scena ad Ancona.

La squadra dorica, affidata nelle ultime settimane all’esperto Boscaglia, ha un solo risultato per conquistare la salvezza matematica: la vittoria contro la Lucchese.

Dal canto suo la squadra di Gorgone, che non sarà in panchina perché squalificato, pur senza alcun obiettivo da raggiungere, dopo aver centrato, grazie anche ai risultati delle altre, la salvezza, ha l’obbligo di onorare fino alla fine la maglia che indossa.

"Siamo dei professionisti - ha dichiarato domenica scorsa il tecnico rossonero – e come tali ci comporteremo ad Ancona".

Una frase ed un concetto scontati, ma è evidente che la Lucchese, dopo aver mancato tanti, troppi appuntamenti, nel corso della stagione, specie tra le mura di casa, ha poche e oggettive chances di mettere il bastone tra le ruote all’Ancona, sicuramente molto più motivata.

Oltretutto il mister rossonero dovrà varare una formazione senza gli squalificati Tiritiello e Disanto.

Perché si realizzi l’altro grande sogno, quello relativo alla realizzazione di un nuovo stadio da15-18mia posti, tutti coperti, con una spesa sui 45-50milioni di euro, è necessario che la Aurora Immobiliare ottemperi a tutti quei "suggerimenti" avanzati dal comune di Lucca.

La società di Frosinone ha ora 10 giorni di tempo per ottemperare alle varie prescrizioni, ma rimane il dubbio che il mega progetto, oggettivamente troppo mega per Lucca e per il fatto che sorgerebbe davanti alle storiche Mura cinquecentesche, possa rimanere nel cassetto dei sogni.

E c’è, al riguardo, una verità che nessuno può disconoscere: la nuova società, soprattutto per bocca dell’ad Lo Faso, ha sempre avanzato dei dubbi circa la sostenibilità del progetto, pur avendo firmato i documenti richiesti perché l’iter potesse andare avanti.

Questo, tuttavia, non vuol dire che il Porta Elisa rimarrà così com’é. Intanto il Comune, proprietario dello stadio, ha stanziato 350mila euro per sistemare le torri faro in modo da permettere alla Lucchese di giocare l’anno prossimo nel proprio stadio, ma potrebbe scendere in campo il Gruppo Bulgarella, come ha ribadito anche l’ad Lo Faso, nella ipotesi che il progetto della Aurora non venga approvato.

In questo caso il Comune potrebbe autorizzare la società che fa capo al presidente rossonero di apportare varie migliorie all’impianto, come il congiungimento tra la gradinata e due curve oppure la definitiva sistemazione della tribuna coperta, oltre, magari, al rifacimento del terreno di gioco. Il tutto con una spesa intorno ai 7-8milioni di euro. Comunque sia, all’inizio di maggio, il Comune dovrà prendere una decisione definitiva.

Emiliano Pellegrini