REDAZIONE LUCCA

Sul sito internet del Comune il modulo per chiedere il risarcimento dei danni subiti

Le associazioni dei consumatori: scattate molte foto e procuratevi una perizia tecnica

Maltempo

Lucca, 9 marzo 2015 - E’ IL MOMENTO di pensare al censimento dei danni e alle richieste di rimborso. Dopo l’incontro a Palazzo Ducale con il sottosegretario del Ministero dell’interno, Domenico Manzione, il Comune di Lucca (così come gli altri Comuni della Lucchesia) sta preparando il primo censimento dei danni al patrimonio pubblico causati dal forte vento dei giorni scorsi. Un documento da inviare alla Provincia entro giovedì. DA OGGI scatta anche la procedura per consentire ai cittadini e alle imprese una prima sommaria quantificazione dei danni subiti a causa del maltempo che in molti casi si sono rilevati ingenti. Sul sito internet del Comune di Lucca (www.comune.lucca.it) da questa mattina sarà attiva la pagina specifica attraverso la quale si potranno inviare agli uffici di competenza tutte le informazioni utili a questa prima ricognizione. Coloro che sono stati colpiti dall’emergenza dovranno inviare la descrizione e la quantificazione dei danni subiti da immobili o veicoli appartenenti a privati o a attività produttive attraverso un indirizzo mail o un numero di fax che saranno indicati proprio sul sito istituzionale del Comune.

SI TRATTA di una fase ricognitoria e non ufficiale ma importante per una prima stima dei danni per procedere alla richiesta di attivazione degli indennizzi. Il Comune poi provvederà a raccogliere tutte le segnalazione ed inviarle alla Provincia che a sua volta si interfaccerà con la Regione Toscana. A Lucca, come in altri Comuni, l’invito ai cittadini è a controllare, attraverso tecnici incaricati in proprio, gli edifici, le alberature e le proprietà immobiliari in prossimità di strade, piazze e luoghi aperti e ad adoperarsi, dove necessario, per le azioni necessarie a tutela dei rischi per la pubblica incolumità, dunque con transennamenti, segnalazioni, ecc. Gli uffici di competenza del Comune saranno a disposizione per informazioni e chiarimenti sugli obblighi che derivano dall’ordinanza.

MA COSA deve fare il cittadino? Le associazioni dei consumatori hanno diffuso semplici linee guida. In pratica si devono fotografare i danni subiti e chiamare un tecnico per effettuare la perizia . Sono i primi atti da fare prima di chiedere il risarcimento al Comune . Dunque chi ha avuto l’auto schiacciata da un albero caduto o lesioni all’edificio o al giardino deve raccogliere tutta la documentazione necessaria. Se i danni subiti vanno riparati con urgenza per rischio di crollo o simili, è necessario chiamare un ingegnere o un geometra o comunque un tecnico che dichiari la necessità di intervento immediato. La perizia tecnica è necessaria anche per i lavori di riparazione non urgenti. Si dovranno poi conservare fatture e fotografie in doppia copia, da allegare alla richiesta di rimborso, che va presentata al Comune, tramite gli uffici di relazione con il pubblico .

SE IL COMUNE mette a disposizione informazioni chiare e una modulistica apposita il cittadino p otrà anche fare da solo. Ma se non si è sicuri, se si ha qualche dubbio, è bene rivolgersi ad un’associazione di consumatori o soprattutto in caso si siano subiti danni gravi farsi seguire da un avvocato. Il risarcimento può essere richiesto per qualsiasi importo, anche minimo, ma solo se riconducibile a mancata o cattiva manutenzione dell’amministrazione. Quindi se un albero che fa parte del verde pubblico o un cartello stradale finiscono addosso a una persona o danneggiano una proprietà privata, la richiesta di rimborso può essere fatta