REDAZIONE LUCCA

Landucci al processo a Cipollini conferma le violenze alla ex-moglie

Nuova udienza ieri al tribunale di Lucca del processo a carico dell’ex campione del mondo di ciclismo Mario Cipollini (nella foto in alto), imputato per lesioni personali e minacce all’ex moglie Sabrina Landucci. Tra le testimonianze quella di Marco Landucci (nella foto in basso), ex portiere di Fiorentina e Inter e attuale vice di Massimiliano Allegri. Landucci è fratello dell’ex moglie di Cipollini e nella sua deposizione ha confermato di essere a conoscenza di episodi di violenza e dell’estrema aggressività dello stesso Cipollini verso la ex moglie. Marco Landucci ha riferito vari episodi di aggressioni.

Era prevista anche la testimonianza della sorella del ciclista che, però, ha rinunciato alla deposizione motivando con l’essere parente dell’imputato. Altro teste sfilato in aula ieri, la colf che è stata ammonita quattro volte dal giudice Felicia Barbieri perché ritenuta reticente: la domestica nelle sue affermazioni non ha ammesso di aver assistito a violenze in casa anche se avrebbe riferito di aver avuto lei stessa paura di Cipollini in un’occasione.

La colf avrebbe altresì detto di avere tuttora un contratto lavorativo in essere con l’ex iridato di ciclismo. Il pubblico ministero ha annunciato di voler valutare l’opportunità di rimettere gli atti al giudice per falsa testimonianza.

Tra gli altri chiamati a testimoniare alcuni dipendenti e frequentatori di una palestra, che avrebbero confermato con precisione episodi di minacce nei confronti di Silvio Giusti, attuale compagno di Sabrina Landucci. Il titolare della palestra ha raccontato un episodio di violenza risalente a gennaio 2017 nei confronti di Sabrina Landucci.

Prossima udienza il 18 novembre alle 14.30 con gli esami delle parti civili.