La Piana piange il suo Pigi Si indaga per omicidio e lesioni

Morte di Pierluigi Meniconi, la Municipale consegna il fascicolo in Procura Amici distrutti per la tragedia: "Amava la bici e la musica: era un ’buono’"

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Il giorno dopo, c’è ancora tanto dolore. Ma si pensa già a come cambiare quell’incrocio che tutti definiscono killer. Quella di Pierluigi Meniconi (nella foto sulla sua bacheca fb), 30 anni compiuti a dicembre, non è la sola vita che quel tratto si è portato via. La sua ragazza, 34, è ricoverata a Cisanello con fratture multiple, la sua prognosi è riservata. I due giovani, in sella alla Ducati di lui, stavano rientrando a Lucca, dove abitano. La polizia municipale di San Giuliano sta cercando di ricostruire il fatto anche grazie alle immagini delle telecamere che si trovano al semaforo. Velocità e precedenza in particolare.

Ieri mattina ha consegnato il fascicolo in Procura, segue le indagini il pm Aldo Mantovani. Il 47enne alla guida della Fiat Panda, già sottoposto a tutti gli esami di ruotine, con cui la moto si è scontrata tra via Barsotti e via Niccolini sarà indagato: l’ipotesi più probabile è quella dell’omicidio stradale per il decesso del 30enne che lavorava all’Eurospin, e anche di lesioni personali per la sua fidanzata. Un atto dovuto, per consentire di seguire, tramite un consulente di sua fiducia, l’autopsia sul corpo di Pierlugi, spirato poco dopo l’incidente in ospedale: ora si trova a Medicina legale. I mezzi sono stati sequestrati. Tanto il dolore, anche sul web, dei lucchesi per Pigi, così lo chiamvano i suoi amici. "Era un grande", il commento di qualcuno. "Non posso crederci", aggiunge un altro.

Meniconi era stato tesserato per una stagione con la squadra di Andrea Fornari, il titolare del negozio di vendita e riparazione di biciclette Jolly Bike di Altopascio; amava il ciclismo e la mountain bike, la specialità del dowhill trial: uno sportivo ed un ragazzo solare apprezzato veramente da tutti. Capannori e Lucca si sono strette nel dolore per la sua morte. IPierluigi era originario di Coselli, frazione di Capannori, praticamente al confine con Lucca. E in città si svolgeva la sua vita, visto che da tempo lavorava (sul profilo Facebook si era definito "carnicero", macellaio in spagnolo), in un supermercato: era addetto alla macelleria dell’Eurospin, di recente trasferitosi in viale Europa. Stimato dai colleghi che gli volevano bene, sempre nel capoluogo aveva conosciuto di recente la fidanzata, Elisabetta Guidotti, 34 anni, dipendente di un centro estetico in via Santa Zita. Impeccabile al banco dove svolgeva la sua attività, aveva diverse passioni da coltivare. Amava il Milan, le canzoni dei Queen, ma in pole position c’era il ciclismo: frequenti le escursioni sugli sterrati in Garfagnana ma anche in zona. "Ci vedevamo sui percorsi del Monte Serra e si serviva nel mio negozio per le riparazioni o sistemazioni delle bici – commenta Andrea Fornari – per una annata l’avevo tesserato, la notizia mi ha davvero colpito. Il nostro team si stringe intorno al dolore della famiglia". La notizia ha fatto il giro del capoluogo della Piana e di Lucca, lasciando amici e parenti nello sconforto.

Antonia Casini

Massimo Stefanini