La partita di calcetto? Diventa una rissa da saloon. Con botte a colpi di spranga

Diversi feriti finiscono al pronto soccorso

Carabinieri (Foto archivio)

Carabinieri (Foto archivio)

Lucca, 18 ottobre 2018 - Stavolta non è finita con fair play come in «Tre uomini e una gamba» di Aldo, Giovanni e Giacomo. Italiani e marocchini, oltre al pallone hanno anche praticato... boxe. Litigio che si potrebbe trasformare in rissa quello andato in scena alla struttura sportiva gestita da una azienda privata, della zona industriale di Carraia, nel territorio capannorese. Un martedì sera come tanti, con la passione del calcetto che contagia molti. In programma la sfida tra una squadra formata da italiani e una costituita invece da magrebini. In pratica Italia-Marocco.

La gara è nervosa, a tratti dura. Tanto è vero che l’arbitro è costretto ad estrarre il cartellino rosso per due giocatori, uno per parte. Gli espulsi si stavano avviando verso gli spogliatoi dopo aver lasciato il campo. Uno dei due, secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, avrebbe raccolto un oggetto contundente (c’è chi parla di una spranga), scaraventandolo contro la schiena dell’altro il quale, sia pure ferito, ha reagito. E’ nato un diverbio molto acceso e dalle parole ben presto si è passati ai fatti. 

Mentre i due se le davano di santa ragione, match sospeso, perché gli altri protagonisti si accorgevano del parapiglia e correvano verso i due litiganti. Come recita un antico adagio «Di buone intenzioni è lastricato l’inferno». La volontà di tutti inizialmente era, senza dubbio, quella di sedare il battibecco e di far cessare le botte.

Solo che uno dei pacieri si beccava un pugno violento in faccia e allora scoppiava il putiferio, in un tutti contro tutti piuttosto preoccupante ed un crescendo rossiniano di violenza. Infatti, qualcuno avvertiva i carabinieri. Partita la telefonata, sul posto giungevano immediatamente i militari dell’Arma della stazione di Ponte a Moriano che ricostruivano l’accaduto e avviavano l’attività investigativa, sulla base delle varie testimonianze, ognuno ovviamente con la sua versione.

Diversi  feriti ricorrevano alle cure del pronto soccorso dell’ospedale di Lucca. Uno di questi, in particolare, dopo i primi accertamenti e le verifiche mediche, accusava un problema piuttosto serio ad un occhio. Dal semplice litigio, perseguibile a querela di parte, si potrebbe passare alla rissa, perché nella zuffa c’erano almeno 5-6 persone. Le indagini comunque proseguono.