
Körber cambia proprietà La vendita all’orizzonte
La svolta sarebbe a un passo, se non addirittura già in cassaforte, secondo le voci che si rincorrono in questi giorni. La multinazionale tedesca Koerber di Mugnano, sarebbe in procinto di essere acquisita da un colosso della meccanica della carta del Nord Italia. Il nome che circola è quello di Valmet, che ha al suo attivo, pare, qualcosa come 16mila dipendenti e che sarebbe intenzionata, con questo investimento a caratura stellare, a entrare ancor più vigorosamente nel mondo del tissue e quindi delle macchine converting per la produzione e il confezionamento di carta igienica, tovaglioli e fazzoletti. In questo modo Valmet, produttrice di macchine per la produzione della carta, insieme a Koerber che trasforma da bobine grandi a rotoli piccoli o piegati (converting appunto) metterebbe a segno l’obiettivo di un ciclo perfettamente integrato.
Solo ipotesi? Senz’altro voci, come dicevamo, sempre più ricorrenti nell’ultimo periodo anche se al momento non trovano riscontri ufficiali negli ambienti ex Perini dove intanto, va avanti l’operazione di alleggerimento degli organici che potrebbe essere letta a questo punto come funzionale a quella finale e decisiva del cambio di proprietà. I lavoratori nell’azienda di Mugnano fondata dall’imprenditore Fabio Perini, che detiene ancora la proprietà della sede storica, ad oggi sono 450. In totale sono poco più di 45 i dipendenti che, su base assolutamente volontaria, hanno colto le occasioni di buonuscita presentate dalla Koerber e gestite nei mesi scorsi insieme ai sindacati Fiom Cgil e Fim Cisl.
In maggioranza si tratta di personale che, con le nuove misure messe a disposizione, è riuscito a “agganciare“ la pensione con un ponte di 4 anni e con poco sacrificio (due anni di cassa integrazione e due di Naspi). In più ci sono state le uscite, sempre volontarie, con incentivi. Da settembre per chi resta scatterà la cassa integrazione per due anni, la misura riguarderà tutti i lavoratori equamente, a rotazione.
Laura Sartini