Due giorni dedicati all’innovazione didattica finalizzata all’inclusione. Con un seminario tenuto dallo psichiatra e sociologo Paolo Crepet. E’ il progetto al quale sta lavorando il Gruppo di lavoro per l’inclusione (composto da insegnanti e operatori sociali) che si è confrontato con l’assessore Valentina Mozzoni per definire un evento che si terrà nel plesso Mediceo il 25 e 26 marzo. In sostanza la grande esposizione sarà unica in tutta la Toscana: infatti muoverà dal modello della fiera Didacta di Firenze, il più grande appuntamento sull’innovazione del mondo della scuola, ma a Seravezza sarà incentrata sull’inclusione. Nelle sale del Mediceo ci saranno le ultime soluzioni riguardanti il materiale didattico di settore, interessando una fascia di età che va dall’infanzia fino all’Università con il coinvolgimento di tutti gli operatori del settore.
"L’inclusione non riguarda solo la disabilità – evidenzia l’assessore Mozzoni – bensì ogni forma di emarginazione che possa passare dal disagio giovanile o dalle difficoltà familiari. Per la prima volta verranno presentati gli strumenti didattici più innovativi per arginare queste situazioni e ci saranno anche interventi di professori e sociologi come Paolo Crepet che saranno disponibili ad illustrare le strategie per superare problematiche del genere. Inoltre le sale del Mediceo ospiteranno presentazioni di libri e laboratori per adolescenti per rendere la ’due giorni’ stimolante e interattiva. L’obiettivo sarà infatti quello di far capire alle famiglie – conclude Mozzoni – che quotidianamente vivono un disagio forte o un disabilità, che con i giusti strumenti si può arrivare a fare un percorso di vita uguale a quello dei normodotati".
Francesca Navari