In casa Pieve si parla già di rifondazione

Il Pieve Fosciana affronta la rifondazione dopo una stagione deludente e la retrocessione in Prima categoria. Nuovo allenatore e organico sono le priorità per ripartire con entusiasmo.

Dopo aver chiuso una stagione da dimenticare con l’ennesima sconfitta, questa volta nel derby interno con il Castelnuovo, il Pieve Fosciana pensa al futuro, al prossimo campionato di Prima categoria, da affrontare ritrovando entusiasmo e motivazioni. Metabolizzare una retrocessione così netta e quasi scontata non sarà facile, ma in casa biancorossa non vogliono perdere tempo. Si parla già di rifondazione, sia societaria che tecnica, a cominciare dalla scelta del nuovo allenatore e di un organico all’altezza, che va profondamente rinnovato dopo i risultati deludenti di un torneo di Promozione che i pievarini hanno salutato mestamente, al termine di una lunga agonia iniziata un paio di mesi fa. E nemmeno la piccola soddisfazione di fare risultato nel derby con i cugini del Castelnuovo, anche se ciò non contava niente, ma poteva valere solo per il campanile. Da dimenticare dunque l’anno del centenario dell’US Pieve Fosciana, che avrà poi il problema dell’impianto di gioco, visto che il campo sportivo "Angelini" è chiuso per lavori e non si può prevedere quando tornerà a disposizione dei biancorossi.

Flavio Berlngacci