FIORELLA CORTI
Cronaca

Inaugurata la sede del circolo “Amici di Campori“

Una comunità viva e vivace, quella di Campori, piccola frazione del comune di Castiglione di Garfagnana, che ha appena inaugurato...

Un momento dell’inaugurazione della casa di comunità a Campori sabato scorso foto Borghesi

Un momento dell’inaugurazione della casa di comunità a Campori sabato scorso foto Borghesi

Una comunità viva e vivace, quella di Campori, piccola frazione del comune di Castiglione di Garfagnana, che ha appena inaugurato un nuovo spazio pubblico destinato alla socialità e al sociale. Con una bella festa condivisa dalla popolazione, sabato è stato infatti aperta al pubblico la struttura che ospiterà la sede del gruppo paesano "Amici di Campori" e sarà, al contempo, riferimento per la Radio Mobile della Protezione Civile Garfagnana, presidio al servizio del Centro Operativo Comunale.

Campori, con il suo antico borgo che si è sviluppato intorno alla chiesa parrocchiale dedicata a Santa Maria, considerata una delle più antiche della Valle e ancora oggi è base fondamentale per lo sviluppo di eventi e ricorrenze, rappresenta un territorio molto importante per Castiglione di Garfagnana, proprio e soprattutto, per il senso di comunione e di rispetto delle tradizioni che qui si respira. Una atmosfera che contribuisce a portare avanti lo spirito condiviso e favorisce le iniziative culturali al sostegno e alla crescita dell’intero tessuto sociale.

Impossibile non ricordare quando Campori, eravamo nel 2019, assurse addirittura agli onori della cronaca nazionale per il visionario progetto della "Vie Rosa", contraddistinto dall’intenzione di dedicare strade e piazze della piccola frazione di Castiglione, priva di una adeguata toponomastica, a donne di rilievo internazionale.

La storia del gruppo degli Amici di Campori, partita con le prime riunioni nel 2010 nate per promuovere le attività intorno alla loro chiesa, si sviluppa al meglio nel 2016, quando viene attuata la trasformazione in circolo ANSPI, e arriva la necessità di una sede per questa realtà sempre più partecipata e guidata dal professor Pietro Paolo Angelini, storico castiglionese di rilievo. Nell’occasione il parroco, don Riccardo Micheli, ha inaugurato una preziosa mestaina dedicata alla Madonna di Lourdes.

Fiorella Corti