Giusti a Patologia molecolare

Andrea Giusti è il nuovo responsabile della Patologia molecolare all'Azienda USL Toscana nord ovest, incarico conferito per la cura personalizzata dei tumori più diffusi. La sua esperienza e formazione lo rendono un punto di riferimento in questo settore cruciale per la lotta al cancro.

Andrea Giusti è il nuovo responsabile della unità operativa di Patologia molecolare dell’Azienda USL Toscana nord ovest.

L’incarico è stato conferito dalla direttrice generale, Maria Letizia Casani, con la delibera 307 dello scorso 9 aprile. Dirigente biologo con esperienza ultraquinquennale, Giusti si è laureato a Pisa in Scienze biologiche e poi si è specializzato in genetica applicata, sempre a Pisa. La sua formazione è proseguita come associato di ricerca al Beckman Research Institute di Los Angeles e biologo all’Istituto di fisiologia clinica del Cnr di Pisa, il Dipartimento di Scienza dell’uomo e dell’ambiente dell’Università di Pisa e l’ex Asl 7 di Siena. Dal gennaio 2010 è all’Asl Toscana nord ovest come dirigente biologo dell’unità operativa complessa di Anatomia patologica (diretta da Andrea Cavazzana), al cui interno è stata istituita l’unità semplice di Patologia molecolare, di cui Giusti è ora responsabile.

La patologia molecolare, infatti, sarà sempre di più determinante per la cura di alcuni dei tumori più diffusi: mammella, colon, polmone, utero, ovaio, vescica, cute, rene e tumori del sistema nervoso centrale.

"La patologia molecolare ha il compito di sequenziare il Dna di uno specifico tumore su uno specifico paziente e di individuarne eventuali anomalie genetiche suscettibili di terapie specifiche – spiega Cavazzana, – in tali casi è possibile intervenire con dei farmaci a bersaglio molecolare: specifici per quel tipo di tumore e personalizzati, fatti su misura, per quel singolo paziente affetto da quello specifico tumore".

"Il nostro compito è effettuare una profilazione genica del tumore – aggiunge Giusti – essa fornisce le istruzioni per colpirlo con farmaci selettivi, di volta in volta più efficaci. Mi sento molto onorato per aver ricevuto un incarico così delicato e il mio intendimento è di far crescere una specialità che è una componente così importante nella lotta al cancro".