Futuro dello stadio Tau-Comune. Progetto per concessione di 25 anni

Obiettivo la firma entro la fine del 2024, la società potrà riqualificare e ammodernare l’impianto

Futuro dello stadio Tau-Comune. Progetto per concessione di 25 anni

Futuro dello stadio Tau-Comune. Progetto per concessione di 25 anni

L’obiettivo è la firma entro la fine del 2024. Una concessione della durata di 25 anni tra Comune di Altopascio e società sportiva Tau calcio per lo stadio. E’ il progetto, per cui il club amaranto lavora da tempo, che ha la finalità di ammodernare, ristrutturare, riqualificare l’impianto. La conferma di tutto ciò arriva dal Comune. Per poterlo realizzare serve questa convenzione. La procedura prevede che per avviare un percorso del genere bisogna produrre un elaborato degli interventi avanzato ed avere un quadro specifico e dettagliato dei costi necessari. Successivamente il Municipio di piazza Vittorio Emanuele, che rimarrà sempre proprietario della struttura, svolgerà tutti i passaggi burocratici e tecnici di evidenza pubblica. Quindi si crea una sinergia sempre più stretta tra privato, la proprietà della società e il pubblico, la civica amministrazione.

Un modo proficuo per investire sui giovani, sul loro futuro sportivo, in linea anche con i propositi, ambiziosi, della compagine presieduta da Antonello Semplicioni. Avere una struttura moderna e all’avanguardia può anche autorizzare a creare i presupposti per il sogno della serie C per la prima squadra nei prossimi anni. E comunque, l’impianto moderno ed efficiente è un patrimonio in qualunque categoria.

Le opere di riqualificazione in cosa consistono? Partendo dal presupposto che il terreno di gioco è già in materiale sintetico di ultima generazione, gli spogliatoi sono stati oggetto di diversi restyling, servono altri aggiustamenti. Ad esempio le torri faro, che andranno potenziate, (se dovesse arrivare la C in futuro si giocherà a qualunque ora, anche in notturna), ma anche un maquillage della tribuna sotto la quale si pensa ad un ristorante ed altre attività di aggregazione, per un impianto fruibile sempre e quindi con adeguati ritorni sotto il profilo economico.

Senza contare che dovranno essere predisposte migliori vie di fuga per gli spettatori in caso di necessità, spazi diversi soprattutto per quelli ospiti. Si ritorna anche a vociferare su una tribunetta sul lato opposto alla tribuna coperta, sul versante delle Gore, i piccoli corsi d’acqua che caratterizzano la cittadina del Tau, ma bisognerà capire se sarà possibile. A Porcari situazione simile, già conclusa, tra Comune e Academy giovanile per lo stadio, con una convenzione di 15 anni.

Massimo Stefanini