Furto e danni al “rugby“. Ennesimo raid nella sede

Il presidente Raschioni: “E’ demoralizzante veder così vanificati gli sforzi“ ‘Aperitivo‘ dei vandali con lattine e patatine, poi si sono portati via le mute .

Furto e danni al “rugby“. Ennesimo raid nella sede

Furto e danni al “rugby“. Ennesimo raid nella sede

Ci risiamo. Con tutta l’amarezza del mondo i vertici della squadra del Rugby Lucca sono costretti a constatare l’ennesimo raid nella sede di via dell’Acquedotto. “Non c’è pace. E non è tanto quello che si sono portati via – spiega Valerio Raschioni, presidente del team composto da 160 atleti da 6-8 anni in poi –: una lattina di coca-cola, una birra, patatine, e la borsa con la muta under 14. Non è tanto nemmeno il danno che rimedieremo alla vecchia maniera. Andremo a comprare le nuove toppe per le porte sfondate e un sabato ci metteremo lì al lavoro. Il punto è che ti dai tanto da fare per ottimizzare le magre risorse e poi arrivano questi e ti tocca ripartire, con il morale a terra“.

L’incursione è avvenuta nella notte tra venerdì e sabato. “Purtroppo, non si tratta di un caso isolato - sottolinea il dirigente - ma l’ennesimo di una lunga serie di episodi simili che si sono ripetuti negli ultimi anni. Una volta si sono perfino portati via il trattorino per tagliere l’erba costato non pochi sacrifici“. Filtra grande dispiacere dalla società biancorossa che con grande impegno e passione lavora tutti i giorni per accogliere in un ambiente il più possibile sano e adeguato alla pratica sportiva centinaia di atleti e atlete lucchesi con le rispettive famiglie. Non ci sono sospetti in particolare, i malviventi hanno operato a volto coperto.

“Non sappiamo di chi possa trattarsi, è chiaro che questa è una zona tutta campi sportivi, poco sorvegliata e mal illuminata. La speranza è che con il nuovo progetto di riqualificazione degli impianti, che dovrebbe partire quest’anno, siano previsti anche accorgimenti per la sicurezza e, magari, un impianto di videosorveglianza“. Ad accorgersi di quanto successo, sabato mattina, era stata una signora che con il cane transitava spesso da quella zona, e aveva notato la porta della sede del Rugby Lucca stranamente spalancata.

“Non è tanto nella refurtiva il problema quanto nei danni arrecati alla struttura – evidenzia Raschioni – . Non contenti del bottino, infatti, i malfattori si sono accaniti sui locali danneggiando diversi ambienti e il materiale in essi presente. Si è trattato di poco più di un atto vandalico quindi ma che desta incredulità e amarezza nell’ambiente per un furto davvero di poco conto ma che costerà alla società una spesa importante per le riparazioni necessarie“.

Laura Sartini