Cucina, arte e musica al Carmine

Ottimo debutto per il primo “Cook.inc Festival“, che ha unito arte e linguaggio alla gastronomia

Cucina, arte e musica al Carmine

Cucina, arte e musica al Carmine

La cucina incontra l’arte e la musica al Mercato del Carmine. Una sinergia d’espressioni universali che trascendono la cultura e si manifestano in ogni società. Domenica scorsa il mercato del Carmine è stato il fulcro di un’esperienza culinaria e culturale senza precedenti, grazie al debutto del primo ‘Cook_inc. Festival’. Organizzato da Cook_inc., prestigioso magazine internazionale di cucina, in collaborazione con il Ristorante Giglio di Lucca, l’evento ha rappresentato un momento unico di esplorazione e connessione, ispirato al tema dei "Linguaggi Universali". Il Festival è stato un melting pot di musica, arte e cucina, che ha superato le barriere linguistiche per promuovere il dialogo e l’inclusione. Grazie alla partecipazione di esperti, artisti e chef internazionali, i visitatori hanno potuto immergersi in una giornata ricca di convegni, performance e soprattutto cibo. La mattina ha preso il via con una deliziosa colazione a cura del Forno Brisa di Bologna, seguita da affascinanti installazioni artistiche, tra cui l’opera di Paolo Zero-T che esplora il linguaggio comune delle arti attraverso forme, geometrie e colori. La mostra fotografica di Tommaso Protti ha anticipato il suo progetto giornalistico "Fome".

Andrea Pieroni, professore di etnobotanica, ha dato via agli interventi, esplorando le connessioni tra diversità linguistica, botanica e gastronomica. Seguito da un coinvolgente dialogo con Massimo Vitali, il fotografo dei grandi spazi italiani, che ha offerto uno sguardo socio-antropologico unico sull’identità italiana. La pausa pranzo a base di pizza e musica è stata curata da una nuova, ma solida, realtà lucchese, Bonny Pizza. Seguito da un’introduzione alla semiotica del gusto di Gianfranco Marrone e una riflessione sul linguaggio delle api da parte di Mieli Thun, delle sorelle Francesca e Elena Paternoster. Nel pomeriggio, una tavola rotonda ha esplorato la relazione tra musica e vino, seguito da un aperitivo a cura di Franklin ’33 e Velier.

Lasciando poi spazio al reading musicale di Maurizio Carucci, degli Ex-Otago. La cena è stata un’esperienza inconsueta, curata da un collettivo speciale di chef provenienti da tutto il mondo, con una performance firmata ‘The Gelinaz! Nah Bgm Now’. Infine, la serata si è conclusa con una raccolta musicale di vinili funk italiani, offerta da Fischio Sound System, mentre i partecipanti ballavano al ritmo del party. L’evento, realizzato con il supporto della Camera di Commercio e il patrocinio di Confcommercio Lucca e il Comune di Lucca, ha visto la partecipazione di numerosi partner che condividono la passione per la cultura culinaria e l’innovazione. Il mercato del Carmine, sede dell’evento, ha rappresentato un’ambiziosa iniziativa di riqualificazione urbana, trasformando gli spazi storici in un centro culturale vivace e sostenibile. "La gastronomia è inclusione, e non c’è niente di più universale del cibo e della musica. - racconta Anna Morelli, direttrice di Cook_Inc. - Questo evento è nato per poter far conoscere e creare un concetto di gastronomia che includa tutti i tipi di cucina, diversi linguaggi che si parlano, senza limiti". Il primo Cook_inc. Festival è stato non solo un evento gastronomico, ma anche un momento di riflessione e celebrazione dei linguaggi universali che ci uniscono come esseri umani, trascendendo le differenze e celebrando la diversità.

Rebecca Graziano